CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] , in Enc. Ital., XXI, Roma 1934, p. 445; Le avventure ital. d'un giacobino molisano, Orazio de Attellis, in Annuario del R. Ist. di magistero, Messina 1935; Ricerche sui giacobini e sul 1799 napoletano, in Rass. stor. napol., III (1935), pp. 3-47 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Francia (confermata dai Trattati di Campoformio e di Lunéville), nonostante la violenta resistenza cattolica e tradizionalista al regime giacobino (guerra dei contadini: 1798-99). Al Congresso di Vienna (1815) le province belghe furono unite a quelle ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] del consenso nel regime; alla collocazione del f. nella corrente del "totalitarismo di sinistra" (J. Talmon), originata dal giacobinismo; all'accentuata differenziazione fra f. e nazismo, per le matrici e le componenti culturali e ideologiche, per il ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] fatta loro la esperienza marxista, e tendano a distinguersi da quel primo "comunismo" a volta a volta utopico o giacobino anche più che non i partiti socialisti (vedi la polemica pure tipicamente leninista contro l'estremismo come malattia infantile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] e da Soboul dimostravano che in Francia proprio le aree geografiche dove era stata applicata la politica economica e sociale giacobina avevano fatto registrare nel 19° sec. tassi di sviluppo economico nettamente più bassi di quelli delle aree in cui ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] lo scioglimento della guardia nazionale, voluto da Bonaparte per colpire un "covo di patrioti". E patrocinò in tribunale il "giacobino" F. Boccardi, che era stato allontanato per motivi politici dalla direzione dell'ufficio di posta.
Più tardi, il ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] Case di ricovero e industria, sorte per dare sollievo alla dilagante miseria e, in chiave paternalistica, l'ormai sessantenne ex giacobino dedicò qualche energia al problema dell'indigenza e del vizio fra le classi umili. Nel 1826 fu eletto deputato ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] entra in simbiosi. Pertanto, si fa distinzione fra 'nazionalismo umanitario', 'nazionalismo giacobino', 'nazionalismo liberale', 'nazionalismo risorgimentale', 'nazionalismo integrale', 'nazionalismo totalitario', 'nazionalismo populista', e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] grave prese il nome dal frate Gerolamo Podda, che aveva fatto della sua cella la sede di una specie di club giacobino, e che, morto in carcere prima della sentenza, fu processato con una procedura che ancora nel 1807 il Maistre definiva "monstrueuse ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] , I, Padova 1970, pp. 673-699; A. Saitta, Spunti per uno studio degli atteggiamenti politici e dei gruppi sociali nell'Italia giacobina e napoleonica, in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemporanea, XXIII-XXIV(1971-72), p. 283; I ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...