COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] sacerdote. Restano ignoti i modi della sua formazione ideologica, segnata poi da un deciso illuminismo tendente ad esiti giacobini; va comunque ricordato che in settori della comunità scientifica veneta fin dalla metà del secolo s'era attuata la ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] sepoltura nella chiesa di S. Alessio al Lavinaio.
Anche la madre e la sorella Margherita sono da ricordare per la loro fede giacobina: a quest'ultima, nata a Napoli il 10 ottobre 1758, nel 1799 Francesco Ciaia affidò le sue poesie e "nella minaccia ...
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La Massoneria
Fulvio Conti
Le origini della moderna Massoneria speculativa risalgono al 1717, quando le logge inglesi si riunirono a Londra per dar vita a un’istituzione comune, la Gran loggia, sorta [...] dei sovrani, proclamavano principi egualitari e sperimentavano forme associative di tipo settario. Durante il periodo rivoluzionario e giacobino non poche logge si trasformarono in vere e proprie sette, producendo quello che G. Giarrizzo ha descritto ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] che è stato chiamato un effetto telescopico sorprendente, originato dalla perfetta consapevolezza bolscevica di situarsi nel solco giacobino. Va da sé che tale prospettiva ha condotto a rafforzare ulteriormente la distinzione tra le rivoluzioni «vere ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] a Capodistria nel 1787-88 in qualità di rettore, fino alla caduta della Repubblica. Nel 1796 frequentò il circolo "giacobino" degli Spada: fu questo, probabilmente, l'estremo tentativo di realizzare il progetto di una riforma "democratica" del regime ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] pp. 324-27; G. Verrecchia, G. M. Galanti, Campobasso 1924. p. 11; N. Cortese, Le avventure ital. e americane di un giacobino molisano, Orazio de Attellis, Messina 1936, pp. 4-7; B. Croce, Bibliografia vichiana, a cura di F. Nicolini, Napoli 1947, ad ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] ed ermetico da cui prenderà origine il Rito egizio tradizionale. Più tardi vi saranno interessanti sviluppi di una m. giacobino-terroristica del 1792-93. Per il resto, durante il Risorgimento la carboneria prima e la Giovane Italia dopo svolgono ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] flussi di immigrati provenienti per lo più dalle ex colonie del Nord Africa, derivate da un modello universalista-giacobino. Il processo di naturalizzazione, di acquisizione della cittadinanza è stato favorito, a differenza della Germania che non si ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] definitivamente allontanato proprio su richiesta del Wyndham, che lo accusava di aver consentito la scarcerazione di un gruppo di giacobini, alle origini del tumulto popolare del 22 luglio 1799 (ibid., fasc. 20, ins. 1). A richiamarlo non valse, il ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] guerra di Ghino di Tacco) lavorò assiduamente nel corso del 1832e 1833, pur senza abbandonare definitivamente le sue idee giacobino-buonarrotiane (di qui i giudizi cautelosi e limitativi sul B. che ricorrono nell'epistolario mazziniano, di cui il più ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...