repubblica
Marzia Ponso
La sovranità del popolo
La repubblica è la forma di governo che si contrappone alla monarchia, dove chi comanda è generalmente uno solo, lo fa ereditariamente, per diritto di [...] ). La Repubblica francese (1792) proclamava con la Costituzione del 1793 sovrano il popolo, ma il governo giacobino capeggiato da Robespierre instaurò una dittatura sanguinaria che, in nome della salute pubblica, eliminava ogni presunto oppositore ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] si affermò la prima forma moderna di dittatura assembleare, con la concentrazione di tutti i poteri nelle mani del Partito giacobino, cui fece seguito nel primo decennio del 19° secolo la prima dittatura cesaristica (da Cesare) moderna, incarnata da ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] della politica era in realtà presente sia nel riformismo dispotico illuminato dei principi, sia nel riformismo radicale dei giacobini. L'uno e l'altro metodo di governo miravano a neutralizzare dall'alto il conflitto proprio per l'incapacità ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] fatta loro la esperienza marxista, e tendano a distinguersi da quel primo "comunismo" a volta a volta utopico o giacobino anche più che non i partiti socialisti (vedi la polemica pure tipicamente leninista contro l'estremismo come malattia infantile ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] entra in simbiosi. Pertanto, si fa distinzione fra 'nazionalismo umanitario', 'nazionalismo giacobino', 'nazionalismo liberale', 'nazionalismo risorgimentale', 'nazionalismo integrale', 'nazionalismo totalitario', 'nazionalismo populista', e ...
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Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] ), dove compare la tipologia divenuta poi classica del nazionalismo "umanitario" (Bolingbroke, Rousseau, Herder), "giacobino" (Robespierre), "tradizionale" (Burke, Bonald, Schlegel), "liberale" (Bentham, Humboldt, von Stein, Guizot, Mazzini, Cavour ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] continua ad agire quella potente passione pantoclastica che ha sempre dominato i movimenti rivoluzionari, icasticamente fissata dal giacobino Rabaut Saint-Étienne con la formula: "Tout détruire pour tout refaire à neuf".
Non sorprende, pertanto, che ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] i Curdi, gli Armeni, i Berberi. Questo presupporrebbe però un rispetto fondamentale per le differenti culture che lo Stato giacobino e il rigido nazionalismo del XIX secolo non possono avere.
Le società parlano e hanno voci molteplici. Limitandosi a ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] , com'era da attendersi, definiti in blocco demagoghi tutti i capi della Rivoluzione, da Mirabeau ai girondini e ai giacobini, e quindi anche Tallien, l'artefice della trama antirobespierrista del 9 termidoro ("il giovane demagogo - scriveva Roche, p ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] con sempre maggiore attenzione un'applicazione della regola della maggioranza. In taluni casi ciò che preoccupava erano certi eccessi giacobini, in altri l'allargamento, da molti malvisto, della base del potere politico.
Le ragioni che giustificano l ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...