BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] Congresso di storia del Risorgimento, Roma 1956, p. 130; A. Aquarone, Giansenismo italiano e Rivoluzione francese prima del triennio giacobino, in Rass. stor. del Risorg., XLIX (1962), pp. 568, 584, 612; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964: pp. 310 ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] un modo di pensare che fa testo nella letteratura politica del tempo e pertanto figura negli studi bibliografici sul triennio giacobino. In esso emerge una pubblica professione di avversione al passato regime con punte di un estremismo che sanno di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Marsengo - G. Parlato, Diz. dei piemontesi compromessi nei moti del 1821, Torino 1982, II, p. 80; G. Vaccarino, I giacobini piemontesi (1794-1814), Roma 1989, II, p. 774; R. Berardi, L'istruzione della donna in Piemonte. Dall'assolutismo dinastico al ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] di politica giansenista, la Repubblica Ligure, in Analecta Gregoriana, XXXI (1954), pp. 211-229; L. Morabito, Il giornalismo giacobino in Liguria, Milano 1972, pp. 168, 198, 204; A. Ronco, Storia della Repubblica Ligure, 1797-1799, Genova 1986 ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] dal 1789 al 1799, in Rass. stor. toscana, XXX (1984), 1, pp. 72 s., 95 s., 100, 102; G. Tori, Ilmovim. giacobino lucchese..., in La Toscana e la rivoluz. francese, a cura di I. Tognarini, Napoli 1994, ad Indicem; Nouvelle Biographie univers. (Michaud ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] Ricerche religiose, XIX (1948), 2, pp. 107-133; A. Aquarone, Giansenismo italiano e Rivoluzione francese prima del triennio giacobino, in Rass. stor. del Risorgimento, XLIX (1962), pp. 559-624; A. Vecchi, Correnti religiose nel Sei-Settecento veneto ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] . Su tale tesi tornò di lì a poco per respingere ancora una volta, avvalendosi di un nuovo pseudonimo, l'equazione del giacobinismo col giansenismo riproposta in termini molto aspri nel 1794 dall'ex gesuita G.V. Bolgeni, cui il G. replicò - ribadendo ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] di uno spazio sacro specificamente italiano già prima della rottura segnata dalla Rivoluzione francese e dal triennio giacobino.
Nel secolo successivo il lento processo di unificazione nazionale e la ‘questione romana’ cancelleranno per lungo tempo ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] gli valse allora la stima dell'agente della Repubblica francese a Roma Hyacinthe Bernard e il soprannome di "cardinale giacobino" (Filippone, p. 80) e, in seguito, l'esagerato merito di aver avuto "chiaroveggenza politica". Ebbe anche rapporti di ...
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Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] i Curdi, gli Armeni, i Berberi. Questo presupporrebbe però un rispetto fondamentale per le differenti culture che lo Stato giacobino e il rigido nazionalismo del XIX secolo non possono avere.
Le società parlano e hanno voci molteplici. Limitandosi a ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...