Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] questa P. ebbe parte di primo piano, conforme al grande prestigio da lui acquisito, nel frattempo, nell'ambiente «giacobino» napoletano: membro del Governo provvisorio e del Comitato legislativo, divenuto di questo presidente, preparò il disegno di ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] giornale della Repubblica Ligure: «Il Redattore italiano», ibid., LXI (1933), pp. 18, 23, 28; R. De Felice, I giornali giacobini italiani, Milano 1962, ad ind.; P. Ungari, L’età del codice civile. Lotta per la codificazione e scuole di giurisprudenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] e istituzionale, nel senso che l’età delle costituzioni in Italia ha un avvio significativo negli anni del cosiddetto triennio giacobino. È in questi anni che scorgiamo l’influenza della costituzione dell’anno III sui complicati ‘esercizi’ di assetto ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Torino 1986; Calamandrei, Milano 1987; Amalek, il dovere della memoria, Milano 1989; Libertà liberatrice, Torino 1992; Il mite giacobino, conversazione su libertà e democrazia raccolta da Paolo Borgna, Roma 1994; Un affare di coscienza. Per una ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] , a colpi di maggioranza, il valore della legalità, se non proprio a sfociare in prassi di governo totalitarie, di stampo giacobino (v. Talmon, 1952).
Accade ora però che recenti ricerche di storia del diritto pubblico romano (v. Tondo, 1988) stiano ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] Consiglio dei seniori. All’inizio dell’occupazione austro-russa il suo nome fu inserito nelle liste di proscrizione dei giacobini e dei simpatizzanti per la Repubblica, ma riuscì a evitare molestie e persecuzioni grazie a una lettera di ritrattazione ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] ed agenti francesi per una nuova "Descente en Sardaigne", in Rass. stor. d. Risorgimento, XXIV (1937), pp. 231-274; C. Sole, Giacobini e realisti in Alghero nel 1796, in Studi storici in onore di Francesco Loddo Canepa, Firenze 1959, pp. 311-332. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Patria", 92, 1969, pp. 137-211.
M. Cattaneo-M.P. Donato-F.R. Leprotti-L. Topi, "Era feroce giacobino, uomo ateo e irreligioso". Giacobini a Roma e nei dipartimenti nei documenti della Giunta di Stato (1799-1800), "Ricerche per la Storia Religiosa di ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] che porterà il B., dopo un primo tentativo di agire all'interno delle strutture dello Stato di Vittorio Amedeo III, a farsi giacobino e a partecipare al governo provvisorio. Il B. cioè ha un periodo di attesa in cui si illude di poter partecipare a ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] régime, e giustapponendo le due vicende come in doppia partita. Inoltre la Storia del Palma è influenzata dalla cronaca giacobina del Tullj. Della ostilità del vescovo Pirelli al "pubblico bene" M. Delfico, che aveva avuto personalmente a soffrire di ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...