ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] , guadagnarono l'A. ed altri studenti trentini alle idee della Rivoluzione, e il 28 luglio fondarono un club giacobino.
Il club si proponeva di trasformare l'Italia in uno stato democratico, incorporando il Trentino nella futura repubblica italiana ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] appena la repressione da strisciante si fece palese, anche il C. prese la via dell'esilio e raggiunse il gruppo giacobino sardo a Parigi. Di qui, nella convinzione dell'imminenza di una azione francese in direzione della Sardegna, nella primavera del ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, pp. 3-114, ad Indicem;R. Zilioli, Fermenti giacobini della nobiltà bresciana al tramonto del Settecento, tesi di laurea, Univ. di Padova, fac. di lett. e filos., a. a. 1973 ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] Id., La visita pastorale di F. S. D. nella diocesi di Padova, Vicenza 1989; P. Preto, F. S. D., vescovo "giacobino" e uomo di cultura, tra francesi e austriaci, in Contributi alla bibliografia storica della Chiesa padovana, 6, in Fonti e ricerche di ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] lo iscrisse al collegio italo-greco di San Demetrio Corone, la cui tradizione di "centro di irradiazione del moto giacobino" (G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno..., Napoli 1965, p. 22), originatasi nel 1799, era stata ravvivata in ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] dei comizi popolari indetti dal Sérurier per il 2 e 3 febbraio, e che avevano dato risultati disastrosi per i giacobini, fu fra coloro che fecero massicce pressioni sul generale ottenendo alfine l'abolizione dell'antico governo e l'istituzione della ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] idee rivoluzionarie e, dopo aver composto pochi versi di carattere occasionale, diede alla sua poesia un carattere decisamente giacobino. Abbattuto il dominio veneto e instaurata la Municipalità di Verona, fu prima segretario del Comitato di polizia ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] anni d'esilio, ma trattenuto in prigionia. Riusciva, però, a fuggire e a tornare a Grottaglie.
Massone e giacobino, atteggiandosi a sostenitore del nuovo regime sopravvenuto nel 1806, riuscì a spadroneggiare con i cinque fratelli nella guardia civica ...
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CARNEVALI, Eutimio
Pietro Cabrini
Nacque a Pesaro l'8 sett. 1776 (come si ricava dalla documentazione archivistica e non tre anni dopo, come vorrebbero i suoi biografi ottocenteschi) da Pietro Antonio [...] prima Repubblica cisalpina nella Romagna, nelle Marche e nell'Umbria, in Rass. stor. del Risorg., VI(1919), p. 407; S. Caponetto, Il giacobinismo nelle Marche. Pesaro nel triennia rivoluzionario, in Studia Oliveriana, X (1962), pp. 88 s., 93-97, 100. ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 5, pp. 505-16 (poi in Il tramonto del letterato, Bari 1960, pp. 2845): M. Cerruti, G. F. neoclassico e giacobino, in Neoclassici e giacobini, Milano 1969, pp. 117-260. Utili riferimenti in S. de Sismondi, Recens. a Poesie di G. F. Labindo, in Nuovo ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...