BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] contatto con Carlo Tenivelli, che era stato suo primo insegnante a San Giorgio Canavese (fu poi giustiziato nel 1797 per il suo giacobinismo) e discepolo del Denina.
Il B. venne scarcerato il 12 sett. 1795 e tornò subito al paese natale, poi si recò ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] al suo posto propose un suo progetto di riforma (ibid., n. 27, 22 fiorile [11 maggio]) che le attirò le critiche del giacobino Giornale estemporaneo (n. 8, 29 fiorile [18 maggio]). L'altro tema che la F. trattò ampiamente sulle pagine del Monitore fu ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] 1868), che, in un quadro di generale arretratezza del paese, unificato con uno spirito che gli pareva troppo accentratore e giacobino, il problema maggiore era la miseria del Sud e che quindi, prima che dell'istruzione, occorreva, se si volevano ...
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AGNELLI, Giovan Battista
Anita Mondolfo
Tipografo e sacerdote, nato a Milano nel 1706, vi morì il 6 apr. 1788. Appartenente a famiglia di stampatori, figlio di Francesco e nipote di Federico, con i [...] molta diffusione nella penisola. Nello stesso anno la ditta Agnelli ebbe la concessione a diffondere in Italia un foglio giacobino, L'Italiano imparziale, gazzetta politica e letteraria edita a Parigi presso G.F. Galletti, uno dei primi giornali ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e P. Onnis, Teresa Poggi nella vita di F. B., in Movimento operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana di B. nel 1796: R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 5 ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] ed agenti francesi per una nuova "Descente en Sardaigne", in Rass. stor. d. Risorgimento, XXIV (1937), pp. 231-274; C. Sole, Giacobini e realisti in Alghero nel 1796, in Studi storici in onore di Francesco Loddo Canepa, Firenze 1959, pp. 311-332. ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] il carattere moderato di una scelta politica che escludeva sia gli elementi decisamente reazionari sia i democratici di stampo giacobino. Privilegiava quindi la borghesia emergente e l'aristocrazia che si era messa al passo con la strategia politica ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] Repubblica aristocratica e molti popolani manifestarono contro i partigiani dei Francesi, fu ritenuto, secondo lui a torto, un "giacobino" e si vide la casa invasa dalla folla tumultuante. Nella Venezia "democratica" fu capo pattuglia della guardia ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] . Nel 1801 pubblica il Guglielino Tell scritto per il "teatro patriottico" sorto in Italia ad imitazione di quello giacobino.
L'argomento richiama molto da vicino l'omonima tragedia del Lemierre del 1766, tradotta e rappresentata nella stessa Milano ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] : la particolare energia delle disposizioni subito da lui annunziate per porre sotto controllo ogni residuo fenomeno di ribellismo giacobino fu comunque presto frustrata dal rovescio di Marengo e dal ritorno dei Francesi. Per il G. questo significò ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...