AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] che conobbe a Casale, dove frequentava il liceo imperiale, l'abate F. Bonardi, commissario imperiale nel Monferrato, vecchio giacobino, col quale rimase in stretti rapporti di amicizia e dal quale fu messo in contatto con gli ambienti rivoluzionari ...
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LAURI, Lauro
Gianni Fazzini
Figlio del conte Camillo e di Teresa Ugolini dei marchesi di Colbuccaro, nacque a Macerata il 26 ott. 1808 (Arch. di Stato di Macerata, Prefettura del Dipartimento del Musone. [...] a Sanseverino Marche (Macerata) il 28 ott. 1760 e morì a Grottammare (Ascoli Piceno), il 2 marzo 1847. Convinto giacobino, all'arrivo dei Francesi nel 1797 fu nominato presidente della Municipalità di Macerata, carica in cui fu confermato nel 1798 ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] e del suo pensiero, Roma 1950, I, pp. 10-13, 15, 22, 190; II, pp. 1, 3, 8, 10 s., 20; G. Vaccarino, Crisi giacobina e cospiraz. antifrancese nell'anno VII in Piemonte, in Occidente, VIII(1952), pp. 34, 35 n., 43, 44, 46-49, 54, 58; Id., Ipatrioti ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] di Napoli, trovando rifugio a L'Aquila, dove si trattenne fino alla fine del 1796, quando ebbe inizio a Macerata il "triennio giacobino". Dell'episodio, di cui si tentò di soffocare l'eco, si trova notizia solo nelle relazioni al ministro J.F. Acton ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] una gravissima crisi politica. Il C. non tardò ad infiammarsi per le idee-libertarie ed egualitarie che nel cosiddetto triennio giacobino scossero la vecchia struttura del regno sardo: ed anch'egli, preso da velleità politiche, fu visto arringare la ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] di sorvegliare il conte di Lilla e gli emigrati francesi: le sue riferte, che contengono anche interessanti informazioni sul movimento giacobino e sull'attività dei gruppi massonici, vanno dal 30 ott. 1792 sino all'11 marzo 1797; ma dopo il 20 ...
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Filosofo e teologo (Bronte 1740 - Roma 1795); prete e professore nel seminario di Monreale (1765), fu a Roma socio dell'Arcadia e canonico beneficiato della basilica vaticana. Tra le sue opere (si ricordino [...] polemiche da parte di alcuni circoli religiosi (per es., giansenistici) e di molte corti europee (S. fu indicato come un "prete giacobino"), l'opera incontrò però larga fortuna presso il vasto pubblico e interesse presso le gerarchie cattoliche. ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] soprattutto a motivi politici, perché nel giugno 1797 la vecchia Repubblica aristocratica era caduta, e nel nuovo governo "giacobino" il dottor Giacomo era chiamato a ricoprire cariche importanti. Così la D. partecipò, sia pure di riflesso, agli ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] 90, si imponeva tra i più ascoltati esponenti di uno dei tre clubs, che si aprirono a Cagliari, quello tra massonico e giacobino degli ex allievi del Canopoleno di Sassari, che faceva capo all'Angioy. Nel corso dell'agitazione promossa nel 1793 dagli ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] Confienza, avvocato fiscale e consigliere di Ludovico duca di Savoia. Verso la fine del Quattrocento sono ricordati i medici Giacobino e Ludovico de Conflentia, ambedue originari di Vercelli, dottori del Collegio di medicina ed arti di Torino.
Non ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...