CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] . Nel 1801 pubblica il Guglielino Tell scritto per il "teatro patriottico" sorto in Italia ad imitazione di quello giacobino.
L'argomento richiama molto da vicino l'omonima tragedia del Lemierre del 1766, tradotta e rappresentata nella stessa Milano ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Giano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Thonon, in Savoia, il 1° nov. 1736 da Claudio Giovanni Battista. Nel passato della sua famiglia, le cui origini risalivano al XIV secolo, c'erano [...] : la particolare energia delle disposizioni subito da lui annunziate per porre sotto controllo ogni residuo fenomeno di ribellismo giacobino fu comunque presto frustrata dal rovescio di Marengo e dal ritorno dei Francesi. Per il G. questo significò ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] , I, Bruxelles-Paris 1890, col. 1760; H. Hurter, Nomenclator literarius..., V, Oeniponte 1911, coll. 524, 797; A. Aquarone, Giansenismo italiano e rivoluzione francese prima del triennio giacobino, in Rass. stor. del Risorg., XLIX (1962), p. 563. ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] di salveminismo e parecchie suggestioni soreliane" (Fiori, p. 94), dove si poteva cogliere l'apporto del cosiddetto "ruralismo giacobino" del L. (Mattone, p. 7); dopo essere stato eletto, nell'ottobre 1920, al Consiglio provinciale di Cagliari, il ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] in realtà un ritrovo di liberi pensatori interessati alle novità d'Oltralpe, che ben presto si acquistò fama di club giacobino tanto da essere chiuso dalle autorità.
Nel 1793 il F. sovraintese con C. Bargnani - per incarico del Consiglio cittadino e ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] , di orientamento liberalsocialista, con una riserva fortissima nei confronti del comunismo: lo caratterizzavano il clima e il tono ‘giacobini’ – come disse Natta stesso in un discorso del 1985 (1936-1941: L’antifascismo degli intellettuali a Pisa ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] e agli inizi di quel dissenso ideologico che doveva portare i migliori intellettuali napoletani a sostenere idee rivoluzionarie e giacobine, il F. prese a frequentare clubs e società filofrancesi; conobbe, tra il 1792 e il 1794, i migliori pensatori ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] la bandiera tricolore nella sede del comando militare lucchese, esclamando: "se vi piace d'essere liberali, io sarò giacobino". Alcuni diaristi contemporanei attribuiscono questo episodio ad altri, ma non è inverosimile che l'autore ne sia stato ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] suonate incomprensibili ai ceti popolari, progetto esplicito e consapevole di Pezzotti («repubblicano tutto d’un pezzo, giacobino ortodosso») sarebbe stato quello di «instaurare fratellanza che allacciasse la gioventù delle università e gli uomini ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] : Enrico VIII (adattamento da Chénier), in Anno nuovo teatrale, Torino 1816, I, pp. 9-81; Orso Ipato, in M. Montanile, I giacobini a teatro. Segni e strutture della propaganda rivoluzionaria in Italia, Napoli 1984, pp. 27-93; L’atto di fede, in P ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...