BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] 223; A. Dito, L'assassinio del vescovo B. agli albori del Risorgimento calabrese, in Voce di Calabria, 15 nov. 1956; G. Cingari, Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina 1957, pp. 129, 229; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., X, col. 1090 ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] Torino 1986; Calamandrei, Milano 1987; Amalek, il dovere della memoria, Milano 1989; Libertà liberatrice, Torino 1992; Il mite giacobino, conversazione su libertà e democrazia raccolta da Paolo Borgna, Roma 1994; Un affare di coscienza. Per una ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] 1936, pp. 190-193; R. Marmiroli, Lamberti, Milano 1949, pp. 9-12, 35-36; A. Miniero, Il "Monitore di Roma": un giornale giacobino?, in Rass. stor. del Risorgimento, LXXI (1984), p. 150; V.E. Giuntella, Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 ...
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RIGHETTI, Geltrude
Saverio Lamacchia
RIGHETTI (Righetti Giorgi), Geltrude (Gertrude). – Nacque a Bologna il 26 dicembre 1789, figlia di Francesco e di Anna Gavaruzzi (Bologna, Archivio Generale Arcivescovile, [...] la carriera teatrale. Vedovo dal 1812 della pianista Maria Brizzi, accademica filarmonica bolognese, costui era un fervente giacobino fin dal 1797; con la Restaurazione perse il posto di segretario generale della Congregazione di Carità di Bologna ...
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NICOLINI, Giuseppe
Sara Elisa Stangalino
– Nacque a Piacenza il 29 gennaio 1762, sesto figlio del pesarese Omobono Carletti detto Nicolini (1727-1803) e di Felicita Gandini.
Fu avviato allo studio della [...] significati ideologici, l’estirpazione dei riti dionisiaci dall’antica Roma alludendo alla condanna dell’associazionismo giacobino perseguita in questa congiuntura dal regime napoleonico in Italia – lanciò definitivamente il giovane soprano Angelica ...
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GIOVIO, Lodovico
Elena Riva
Nacque a Milano il 6 sett. 1772 da Pietro Giovio Della Torre di Rezzonico Lattuada e da Teresa Rusconi, di famiglie nobili della città. Nulla si sa della giovinezza, dell'educazione [...] legione lombarda e nello stesso 1797 divenne presidente del Consiglio degli juniori, rimanendo in carica per quasi tutto il triennio giacobino (tranne la breve parentesi di C.-J. Trouvé), fino a quando venne escluso dal generale L.-A. Berthier per ...
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BIRAGO, Ambrogio
Lucia Sebastiani
Nato a Cremona da Giulio Cesare, giureconsulto di nobile famiglia, e da Antonia Ronchi il 21 nov. 1754, fu educato a Milano. Il suo nome emerse solo il 30 giugno 1797 [...] lui il Birago che, insieme con altri, tentò di organizzare una resistenza armata a Pinerolo (v. G. Sforza,L'indennità ai giacobini piemontesi, Torino 1909, p. 62).
Rioccupata Milano dalle truppe francesi, il B. sin dal 9 giugno 1800 fece parte della ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] di Lamballe, zia materna della D., era stata assassinata dai rivoluzionari francesi; negli anni del triennio giacobino, inoltre, la famiglia Doria Pamphili visse direttamente le vicende politiche della Repubblica Romana, soprattutto tramite l ...
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BONGIOANNI, Felice
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì nel 1770 da Carlo Raffaele, mercante di panni, e da Maria Maddalena Bunico.
La famiglia, oriunda della Novalesa (Susa) ove, a metà del sec. XVI, [...] .
Sopraggiunti in Piemonte nel maggio 1799, con il rovescio delle armi francesi, gli Austro-russi guidati dal Suvarov, numerosi giacobini piemontesi, tra cui il B., ripararono in Francia.
I Mémoires d'un jacobin, rimasti inediti fino al 1958, che ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] con successo a esercitare l'avvocatura nella sua città mentre, con l'avanzare degli eserciti rivoluzionari, le idee giacobine si diffondevano più largamente tra la piccola e media borghesia delle città piemontesi e si estendeva il malcontento tra ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...