CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] al Collegio dei giurisperiti di Milano, fu nominato avvocato fiscale nell'amministrazione sforzesca. Due anni più tardi fu uno dei deputati a giurare fedeltà al primogenito del duca Galeazzo Maria Sforza, ...
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GAMBA GHISELLI, Ippolito
Andrea Proietti
, Ippolito. - Nacque a Ravenna l’ dic. 1806 dal conte Ruggero - giacobino, poi carbonaro, costretto nel 1821 a dieci anni di esilio - e da Amalia dei conti Macchirelli [...] di Pesaro. Dopo gli studi primari nel collegio di Ravenna, passò a Pisa e quindi a Bologna, dove conseguì la laurea in legge. Nel 1831 partecipò allo sfortunato moto riminese; la successiva repressione ...
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MARINELLI, Vincenzo
Rosalba Dinoia
– Nacque a San Martino d’Agri (Potenza) il 5 giugno 1819 da Raffaele, medico chirurgo e fervente giacobino, e da Rosalinda de Simone (Minopoli, alla quale si rimanda [...] ove non diversamente specificato).
Ancora fanciullo, si trasferì con la famiglia ad Abriola, piccolo paese divenuto negli anni del Risorgimento uno dei centri liberali più attivi della Lucania. Nei suoi ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] antifrancese, aveva sofferto il carcere, educò lui e gli altri nove figli agli ideali di libertà che, nello Stato pontificio della Restaurazione e in una Romagna tradizionalmente inquieta per la pessima ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] Giacobino Biga e Tommaso Del Sole. Nei conti della Confraternita dell'Assunta, che registrano al 1533 un pagamento "pro scriptura facta in scribendo bullam", è già detto "pictor" (Turletti, 1879-90, II, p. 841). Impegnato nell'introdurre a Savigliano ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] , in Società, V (1949), pp. 436-475; Id., F. Buonarroti, I-II, Roma 1950-1951, ad Indicem; A. Galante Garrone, Primo giacobinismo piemontese, in Il Ponte, V (1949), 8-9, p. 954.
Per l'attività patriottica del B. nel periodo successivo alla repubblica ...
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FASULO, Alessio
Renata De Lorenzo
Figlio di Filippo e Celidea Vinacci, nacque a Napoli il 30 dic. 1760 da famiglia di magistrati e avvocati. Coi fratelli Nicola e Giuseppe e la sorella Margherita fu [...] giacobino e partecipò alla congiura del 1793-94 mentre era componente del corpo delle guardie reali e fu tra i rei di Stato processati nel 1794-95. Prese parte anche alla Repubblica del 1799, come tutta la famiglia; fu nominato il 25 febbraio ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] fu proprio per suo consiglio che essi finirono per unificarsi; il B. finanziò più volte i viaggi che gli emissari giacobini torinesi facevano spesso a Genova per concordare con il Tilly il piano di azione, che, stabilito che l'insurrezione dovesse ...
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TOFFOLI, Angelo
Piero Brunello
– Nacque a Venezia il 26 ottobre 1806, figlio di Antonio e di Maria Buosa.
Nel 1831 partecipò ai moti di Rimini. Tornato a Venezia, aiutò il padre, che aveva fama di vecchio [...] giacobino, nel laboratorio di sartoria in Ruga Rialto. Negli anni Quaranta si fece fama di mecenate comperando dipinti di «novelli artisti, ignoti ancora ai commettenti d’alta sfera» (Pubblica mostra dell’I. R. Accademia Veneta di Belle Arti, in ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] alla scuola di E. Rossi, antico giacobino e carbonaro. Amico di Diego Fernandez e frequentatore della sua casa, che era il punto di incontro della gioventù antiborbonica di Catania, nell'agosto 1828 venne arrestato, insieme con altri giovani, sulla ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...