RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] storia della spedizione sanfedista del R., in Id., Fra patrioti e briganti, Bari 1974, pp. 47-112; G. Cingari, Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799 (1957), Reggio Calabria 1978, ad ind.; M. Pellicano Castagna, Le ultime intestazioni feudali in ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Milano 1982, p. 17), espulso tre volte dalla Francia (nel 1852, nel 1860, nel 1871), acceso anticlericale, politicamente giacobino e radicale, ma critico nei confronti degli eccessi di ogni rivoluzione, Petruccelli fu un polemista più che un ideologo ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] a Napoli nel settembre 1799, in Rass. stor. del Risorgimento, XIV (1927), pp. 488 ss.; N. Nicolini, Luigi de Medici e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, pp. 79-99 e passim; B. Croce, Varietà di storia letteraria e civile, Bari 1935, I, pp. 201 ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Marsengo - G. Parlato, Diz. dei piemontesi compromessi nei moti del 1821, Torino 1982, II, p. 80; G. Vaccarino, I giacobini piemontesi (1794-1814), Roma 1989, II, p. 774; R. Berardi, L'istruzione della donna in Piemonte. Dall'assolutismo dinastico al ...
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SERBELLONI, Gian Galeazzo
Elena Riva
– Primogenito di Gabrio e di Maria Vittoria Ottoboni Boncompagni, nacque a Milano il 3 gennaio 1744.
Il padre apparteneva a una delle più importanti famiglie della [...] aprile 1799 la Repubblica Cisalpina cadde a opera dell’esercito austro-russo e Serbelloni, ancora in Francia e braccato come giacobino, si rifugiò a Chambery e poi a Grenoble. Nel frattempo a Milano il famoso palazzo di famiglia e le altre proprietà ...
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UGONE III d'Arborea
Pinuccia Simbula
UGONE III d’Arborea (Uguet, Hugo). – Figlio primogenito di Mariano IV e della nobile Timbor de Rocabertí, nacque intorno al 1337 in Catalogna, probabilmente a Molins [...] et ordinatione, qui in contrariu de custu presente capitulu esset facta». Per l’omicida introdusse il principio di sapore giacobino della non commutabilità della pena capitale con somme di denaro «pro dinari alcunu campare non pothat», estesa anche a ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] il '93 e finirono in mano a grossi proprietari.
Negli ultimi anni del secolo il D. partecipò al movimento giacobino, pur continuando ad essere un riformatore moderato ed anche sostanzialmente filoborbonico, trascinato dall'evolversi degli avvenimenti ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] più profonde delusioni e alle più ampie ritrattazioni: per ora essa comunque si riflette nel contributo offerto dall'A. al teatro giacobino (con il Silvio o il vero patriota, Il santissimo massacro o le vittime del Vaticano ovvero la fuga da Roma ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] identico in partenza, ma anche in fase terminale.
Strettamente legato all'interpretazione parlamentocentrica di tipo giacobino si pone l'altro contributo sulla natura degli ordinamenti democratici (Considerazioni sui caratteri degli ordinamenti ...
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RUFFILLI, Roberto
Paolo Pombeni
RUFFILLI, Roberto. – Nacque a Forlì il 18 febbraio 1937. Il padre, Antonio, era operaio tubista e la madre casalinga.
Si formò nell’oratorio salesiano di San Luigi, dove, [...] dei principi giuridici sulla ricerca delle responsabilità e respingendo quello che gli sembrava uno scivolamento verso il binomio giacobino di virtù e terrore.
Nella commissione Bozzi si spese moltissimo in un lavoro di tessitura fra le divergenti ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...