POGGI LA CECILIA, Giuseppe
Antonino De Francesco
POGGI LA CECILIA, Giuseppe. – Nacque a Piozzano, vicino Piacenza, il 20 agosto 1761 da Ignazio e da Caterina Arcelli. Di famiglia nobile, benché solo [...] Risorgimento, LXXXIII (1996), 1, pp. 17-28; C. Tosi, Un patriota gradualista. Giuseppe Bruto Giunio Poggi nel Triennio giacobino (1796-1799), in Giacobini e pubblica opinione nel ducato di Piacenza, a cura di C. Capra, Piacenza 1998, pp. 191-253; M ...
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ANGELUCCI, Liborio
Renzo De Felice
Nato a Roma, da Carlo, nel 1746, laureatosi in medicina, si affermò presto come ottimo chirurgo e ostetrico; pubblicò alcune memorie mediche e fu chirurgo della colonia [...] ; Id., Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, ibid., LXXVI(1953), pp. 234-37; R. De Felice, L'evangelismo giacobino e l'abate Claudio della Valle, in Riv. stor. ital., LXIX (1957), p. 398 (per Angelo, p. 380); Id., La vendita dei ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] alla cultura illuministica francese.
Allo stato attuale delle ricerche mancano notizie sull'attività del C. durante il periodo giacobino e napoleonico. Morì a Verona nel 1814.
Fonti e Bibl.: Verona, Biblioteca civica, Carteggio Carli;G. A. Moschini ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] ), in Ville de Turin, 1798-1814, a cura di G. Bracco, II, Torino 1990, pp. 9-31; Quando San Secondo diventò giacobino. Asti e la Repubblica del 1797, a cura di G. Recuperati, Alessandria 1999, ad indicem. Sui rapporti fra Pellisseri e Buonarroti: A ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] della politica era in realtà presente sia nel riformismo dispotico illuminato dei principi, sia nel riformismo radicale dei giacobini. L'uno e l'altro metodo di governo miravano a neutralizzare dall'alto il conflitto proprio per l'incapacità ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] romantico si sviluppava, nel Mezzogiorno d'Italia, quella tradizione intellettuale che nel Settecento era stata illuministica e giacobina.
Questa tradizione aveva però un punto debole, politico e sociale, che ne avrebbe inficiato le possibilità di ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] ’è noto, a letterati celebri come ➔ Giosuè Carducci, che declassò il problema dell’unità della lingua a una «fissazione giacobina», specialmente se da risolversi con «l’accentramento dei favellari di milioni di pensanti italiani dentro una città sola ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] che si svolse soprattutto sul Poligrafo (ostile) e sul Giornale dell'Adige (favorevole), intervenne fra gli altri il fiero giacobino Luigi Angeloni, di idee politiche e religiose ben distanti da quelle del C., ma suo accanito fautore in fatto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] ”. La radicalità e la coerenza di questa posizione politica e la denuncia della “tirannia” esercitata dal “Comitato di salute pubblica” giacobino – che respinge con disprezzo i numerosi appelli di Olympe, la quale asserisce (art. X): “La donna ha il ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] M. Rosa, Ansaldi, C.I., in Diz. Biogr. d. Ital., III, Roma 1961, p. 364; M. Deambrosis, Filogiansenisti, anticuriali e giacobini nella seconda metà del Settecento nel Trentino,in Rass. storica del Risorgimento, XLVIII (1961), pp. 87-88; M. Rosa, Echi ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...