Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] campagne e la questione agraria - venne affacciata anche in anni prequarantotteschi e con una carica di realismo giacobino da una figura minore come Giuseppe Budini il quale, discutendo della guerra partigiana, sottolineava l'importanza centrale ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] che è stato chiamato un effetto telescopico sorprendente, originato dalla perfetta consapevolezza bolscevica di situarsi nel solco giacobino. Va da sé che tale prospettiva ha condotto a rafforzare ulteriormente la distinzione tra le rivoluzioni «vere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I principi universali proclamati dalla rivoluzione al suo nascere si devono misurare [...] il sentimento di novità che accompagnava il procedere delle armate francesi nella penisola. Anche in Italia, però, il “triennio giacobino” tra il 1796 e il 1799 fissa linee di demarcazione tra chi coglie essenzialmente nella rivoluzione i suoi esiti ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] a Capodistria nel 1787-88 in qualità di rettore, fino alla caduta della Repubblica. Nel 1796 frequentò il circolo "giacobino" degli Spada: fu questo, probabilmente, l'estremo tentativo di realizzare il progetto di una riforma "democratica" del regime ...
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CIONI, Gaetano
Stefano Giovanardi
Nacque a Firenze nel settembre 1760.
Di grande precocitá intellettuale (a otto, anni aveva composto un'ottava, a dieci una intera canzone sull'ingratitudine), compì [...] recanatese a Pisa nel 1827, Nel 1835 il C. divenne proprietario della stamperia Galileiana, cedutagli da Glauco Masi, giacobino e murattiano che, caduto in disgrazia con la Restaurazione, aveva poi potuto riprendere l'attività grazie ai buoni uffici ...
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OLIVIER POLI, Gioacchino Maria
Vladimiro Sperber
OLIVIER (Olivieri) POLI, Gioacchino Maria (Mario). – Nacque a Molfetta (Bari) nel 1771. Sono noti solo i cognomi dei genitori: Olivieri e Poli. Successivamente [...] italiana in Francia (1792-1802), Napoli 1992, ad ind.; A. De Francesco,Per una rilettura della cultura politica del Risorgimento. Giacobinismo e moderatismo nella biografia di G.M. O.-P., in Rivista storica italiana, CIX (1997), pp. 938-960. ...
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SAULI, Gaspare. –
Antonino De Francesco
Nacque a Genova il 18 gennaio 1765, secondogenito di Francesco Maria e di Emilia Imperiale Lercari, le cui famiglie erano tra le poche titolate al governo della [...] 1797-1799, Torino 1975, ad nomen; A. Ronco, Storia della Repubblica ligure, Genova 1988, ad nomen; A. Garini Musto, Un ‘nobile giacobino’: G. S. patrizio genovese, in Idee e parole nel giacobinismo italiano, a cura di E. Pii, Firenze 1990, pp. 65-85. ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] del 1799, e venne arrestato e deportato a Civitella, su denuncia di un fratello sanfedista, quale capo e fautore di giacobini. Fu probabilmente iscritto alla massoneria, e già nel 1789 si era parlato di lui come d'uno dei misteriosi affiliati della ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] pp. 324-27; G. Verrecchia, G. M. Galanti, Campobasso 1924. p. 11; N. Cortese, Le avventure ital. e americane di un giacobino molisano, Orazio de Attellis, Messina 1936, pp. 4-7; B. Croce, Bibliografia vichiana, a cura di F. Nicolini, Napoli 1947, ad ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] ed ermetico da cui prenderà origine il Rito egizio tradizionale. Più tardi vi saranno interessanti sviluppi di una m. giacobino-terroristica del 1792-93. Per il resto, durante il Risorgimento la carboneria prima e la Giovane Italia dopo svolgono ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...