BARTOLOMEI, Francesco Stefano
Gian Franco Torcellan
Nato a Pergine (Trento), il 13 genn. dell'anno 1738, studiò nella locale scuola dei gesuiti, percorrendo il consueto corso di studi umanistici, ma [...] intrusioni della corte negli affari della giustizia. Nel 1796, nonostante l'accusa corrente contro di lui che lo designava "giacobino", fu creato conte; ebbe poi a soffrire notevoli disagi durante l'occupazione francese, finendo in seguito per esser ...
Leggi Tutto
TURCHI, Domenico Carlo Maria (in religione Adeodato)
Francesco Gherardi
– Nacque a Parma, nella parrocchia di Ognissanti, il 4 agosto 1724, da Giuseppe, di professione sarto, e da Lucia Pelati.
Nella [...] in modo estremamente duro nell’omelia Increduli (1800), sulla «odierna filosofica miscredenza», dichiarando che nel triennio giacobino «si formarono dei governi, i quali avevan per base l’ingiustizia, l’iniquità, la violenza, la scelleratezza ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] ), funse da segretario e fece parte della delegazione che si recò a Milano per fraternizzare con i giacobini lombardi e ottenere la cancellazione degli articoli della costituzione cisalpina che contrastavano con il sentimento religioso dei Cispadani ...
Leggi Tutto
Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] della Gironda nella giornata del 2 giugno 1793, il potere si accentrò nelle mani del vero capo del partito giacobino, M. Robespierre, sostenuto dai club sanculotti (➔ sanculotto). Fu il periodo del Terrore, dominato dal Comitato di salute pubblica e ...
Leggi Tutto
SPIRITI, Giuseppe
Luca Addante
SPIRITI, Giuseppe. – Nacque, pare, nel 1757, a Messina (Riflessioni economico-politiche..., 1793, pp. 161, 195), non a Cosenza, come di norma si legge (dopo Andreotti, [...] del 1793. Certo è che alla fine del 1793 l’esule Antonio Belpulsi, in Francia, lo indicò tra i membri del suo club giacobino; e mesi dopo il suo nome fu fatto ai giudici napoletani da Annibale Giordano. Pertanto, nel 1795 fu indagato; ma fu ucciso il ...
Leggi Tutto
ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] 'autore, senza indicazione né dell'opera né del passo. U. Foscolo nota scherzosamente che questo Dizionario ha "un po' del giacobino" (lettera ad A. Cesari, 23 luglio 1806); ed altrove esprime la sua preferenza per il Vocabolario del Cesari, per l ...
Leggi Tutto
BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] Congresso di storia del Risorgimento, Roma 1956, p. 130; A. Aquarone, Giansenismo italiano e Rivoluzione francese prima del triennio giacobino, in Rass. stor. del Risorg., XLIX (1962), pp. 568, 584, 612; G. Natali, Il Settecento, Milano 1964: pp. 310 ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] alle classi dominanti di ottenere il consenso delle classi subalterne, sia con l'energia delle rivoluzioni di tipo giacobino sia attraverso diverse forme di ''rivoluzione passiva'': con questo termine mutuato da V. Cuoco viene indicato un processo ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] e volevano bruciare le tappe, fare presto. Vivo in loro era il lealismo monarchico sabaudo: dopo l'effimero repubblicanismo giacobino, il culto secolare per la dinastia era rinato in Piemonte nell'epoca napoleonica. Discepoli di Prospero Balbo da un ...
Leggi Tutto
Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] 2000.
T. Giartosio, Perché non possiamo non dirci. Letteratura, omosessualità, mondo, Milano 2004.
M. Giacobino, Guerriere, ermafrodite, cortigiane. Percorsi trasgressivi della soggettività femminile in letteratura, Milano 2005.
Si veda anche il ...
Leggi Tutto
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...