Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] contro i quali egli capeggiò il giorno successivo la rivoluzione popolare di Parigi. Dal Comitato di salute pubblica fu incaricato dell'organizzazione degli armamenti per l'esercito repubblicano. Incriminato ...
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Abamonti (o Abbamonti), Giuseppe
Abamonti
(o Abbamonti), Giuseppe Giacobino napoletano (Caggiano 1759-Napoli 1819). Compromesso nella congiura del 1794, riparò a Oneglia, poi a Milano, ove fu tra i [...] fondatori del Giornale dei patrioti italiani (1797). Condannato alla deportazione a vita nel 1799 quale membro del Direttorio della Repubblica partenopea, graziato nel 1801, fu, durante il decennio della ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] contatto con Carlo Tenivelli, che era stato suo primo insegnante a San Giorgio Canavese (fu poi giustiziato nel 1797 per il suo giacobinismo) e discepolo del Denina.
Il B. venne scarcerato il 12 sett. 1795 e tornò subito al paese natale, poi si recò ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] e il movimento operaio" (Che fare?, 1902). Dal canto suo, K. Kautsky assimilava il comunismo di guerra al potere giacobino, la sanguinosa violenza degli anni 1793-94 a quella del nuovo stato sovietico: "Tra i fenomeni prodotti dal bolscevismo, il ...
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Abamónti (o Abbamónti), Giuseppe. - Rivoluzionario napoletano (Caggiano 1759 - Napoli 1818), giacobino; compromesso nella congiura del 1794, riparò a Oneglia, poi a Milano, dove fu tra i fondatori del [...] Giornale dei patrioti italiani (1797). Condannato alla deportazione a vita nel 1799 quale membro del Direttorio della Repubblica partenopea, graziato nel 1801, fu, durante il decennio della dominazione ...
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Scrittore e uomo politico (Palma Campania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] ordinati da Ferdinando IV per stroncare l'attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l'esercito francese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica napoletana, ...
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Russo, Vincenzo
Scrittore e politico (Palma Campania 1770-Napoli 1799). Rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi [...] repressivi ordinati da Ferdinando IV per stroncare l’attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l’esercito francese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] al Collegio dei giurisperiti di Milano, fu nominato avvocato fiscale nell'amministrazione sforzesca. Due anni più tardi fu uno dei deputati a giurare fedeltà al primogenito del duca Galeazzo Maria Sforza, ...
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GAMBA GHISELLI, Ippolito
Andrea Proietti
, Ippolito. - Nacque a Ravenna l’ dic. 1806 dal conte Ruggero - giacobino, poi carbonaro, costretto nel 1821 a dieci anni di esilio - e da Amalia dei conti Macchirelli [...] di Pesaro. Dopo gli studi primari nel collegio di Ravenna, passò a Pisa e quindi a Bologna, dove conseguì la laurea in legge. Nel 1831 partecipò allo sfortunato moto riminese; la successiva repressione ...
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Autore drammatico, nato a Ferrara e morto verso il 1830. Il teatro giacobino gli fornì qualche commedia, ma lontano dall'estremismo, il C. divagò piuttosto nell'astrattezza politica come in Dispotismo [...] e filosofia. La commedia politica non pare lo seducesse troppo e tornò presto al "mestiere" di poeta comico-sentimentale, non senza qualche intento patriottico, traducendo e riducendo lavori del teatro ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...