Uomo politico francese, nato a Montpellier nel 1754 o 1756, morto a Bruxelles nel 1820. Commerciante della sua città nativa, portò nelle assemblee rivoluzionarie, di cui fu parte (l'Assemblea Legislativa [...] convenzione dei Girondini superstiti alla proscrizione del giugno 1792. Accusato, forse a torto, di complicità nel moto insurrezionale giacobino del 12 germinale, anno III (1° aprile 1795), fuggì all'estero, dove rimase fino alla morte, tranne un ...
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CASTIGLIONI, Franchino
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente alla fine del secolo XIV, a Parma da Pierantonio, di nobile e illustre famiglia milanese, e da Valentina Visconti. Compì gli studi giuridici [...] gli scontri si susseguivano, l'attività diplomatica non ebbe soste.
Nel gennaio di quell'anno il C., insieme con Giacobino d'Iseo ed il segretario ducale, Giovan Francesco Gallina, fu inviato presso il marchese Niccolò III d'Este, nel tentativo ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] anche per le doti di equilibrio e prudenza che aveva rivelato nel trattare le questioni ecclesiastiche durante il triennio giacobino. In qualità di accompagnatore personale dell’arcivescovo fu testimone diretto della sua morte, avvenuta a Lione il 20 ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] ad insinuargli nell'animo un certo fastidio per la politica, alimentato anche dalle velenose dispute che durante il triennio giacobino dilaniarono il clero ligure, dispute nelle quali il D. stesso si trovò coinvolto. Sul finire del 1797 l'arcivescovo ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] , entrò in contatto epistolare con il filosofo e si propose per l'edizione delle Poesie dell'arcade e giacobino G. Fantoni pubblicata poi, nel 1913, nella prestigiosa collana laterziana degli "Scrittori d'Italia".
Questo arricchimento culturale ebbe ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] protagonista della Repubblica Partenopea, in Archivio storico per le province napoletane, 1971, vol. 58, pp. 25-113; T. Pedio, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli. Emanuele De Deo e la Congiura del 1794, Matera 1976, pp. 362, 441, 462, 464, 495 s ...
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MAZZINI, Giacomo
Giuseppe Monsagrati
– Settimo di dodici figli, nacque a Chiavari il 2 marzo 1767 da Giuseppe, genericamente qualificato come negoziante, e da Maria Turio. Suo amico d’infanzia fu Luca [...] suo tempo (1768-1836), in Atti della Soc. ligure di storia patria, LIX (1932), ad ind.; L. Morabito, Il giornalismo giacobino genovese 1797-1799, Torino 1973, ad ind.; L. Caratti, La genealogia di Mazzini, in Boll. della Domus mazziniana, XXIV (1978 ...
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RE, Giovanni Francesco
Alessandro Ottaviani
RE, Giovanni Francesco. – Nacque a Candove, in provincia di Susa, nel 1773, da Giovanni Battista Giuseppe Re e da Anna Lucia Fransone.
Il padre morì nel 1778; [...] instaurato nel territorio di Susa già nel dicembre del 1798, Re ebbe subito rapporti facili, anche se non fu mai apertamente giacobino, come il fratello Angelo. Nel 1801 fu nominato consigliere di sanità del circondario di Susa e nel 1803 membro del ...
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CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] -Muroni, universitari come Zedda e Garau, ecclesiastici come il teologo Melis (che il La Planargia, nel '95, qualificava giacobino), e G. Muroni, "forse il promotore principale della cospirazione" (Martini), fratello del più noto parroco di Semestene ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] C., nominato gran ciambellano di corte e cavaliere dell'Ordine di S. Stefano, coltivò con cura la sua fama di "giacobino". Per aver ostentato le idee rivoluzionarie venne a duello, dopo uno scambio di invettive, con il nuovo ministro plenipotenziario ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...