MONTALTI, Cesare
Francesca Brancaleoni
MONTALTI, Cesare. – Nacque il 16 luglio 1770 a Bacciolino, frazione di Mercato Saraceno (Cesena), da Valente e da Maria Guerra.
Manifestò precocemente una spiccata [...] pedagogica, affidatogli sulla scorta del riscontro di una sua orazione in difesa del latino contro la proposta dei giacobini più intransigenti di abolire dalle scuole le materie umanistiche. Durante la permanenza milanese il M. strinse amicizia con ...
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Uomo politico, nato a Grenoble il 22 novembre 1761, ghigliottinato a Parigi il 29 novembre 1793. Di famiglia protestante, e poiché le scuole non accettavano che i cattolici, fu educato privatamente, molto [...] presso i reali prigionieri dopo la fuga di Varennes, ebbe occasione di conoscerli da vicino. L'indirizzo al re, del resto, che i Giacobini votarono il 21 giugno 1791, fu scritto da B.; e il 15 luglio 1791 fu B. che prese la parola per combattere la ...
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Nato il 28 agosto 1742 a Casarano (Lecce) dal dottore Andrea (oriundo mantovano) e da Domenica Cezza, dopo aver compiuti i primi studî a Strada (1754), Nardò e Lecce (1757), si recò a Napoli (1760 Lirca), [...] , di cui sono interlocutori il Genovesi, il Filangieri, il Mably, il Montesquieu, il Rousseau e Clemente Filomarino, il giacobino trucidato dai lazzari nel gennaio di quell'anno. Condannato a morte per questi fatti durante la reazione regia, fu ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] la distoglieva dal lavoro di ricerca, per il quale riprese e approfondì i suoi temi ricorrenti: il triennio giacobino, le colpe dell’emancipazionismo nei confronti della storia, fino alla scarsa «consapevolezza del proprio ruolo in relazione alla ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] , facenti parte di una biblioteca murata nella casa del nonno e appartenuta a un avo morto in fama di ardente ateo e giacobino.
Sono tutte le opere di Voltaire e di Diderot ma anche testi di Comte, Darwin e Spencer, di Descartes, di Spinosa e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La debolezza del potere esecutivo che caratterizza sia la fase di Termidoro che il [...] della libertà di commercio con l’estero (dicembre 1794) fissano il punto di rottura con la politica sociale del governo giacobino. Nello stesso tempo la messa in stato d’accusa di alcuni protagonisti di Termidoro lascia intuire come la reazione al ...
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Salfi, Francesco Saverio (Cosenza 1759 - Parigi 1832)
Mario Scotti
, Di D. si occupò in un capitolo del Resumé de l'histoire de la littérature italienne (Parigi 1826; in traduz. ital., Lugano 1833), [...] , che costituiscono non diremo il limite ma la caratteristica del suo modo d'intendere Dante. L'anticlericalismo giacobino e massonico lo portava ad accentuare la svalutazione della cultura medievale, teologica ed ecclesiastica: di qui l ...
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MICHEROUX, Antonio
Alberto Maria Ghisalberti
Diplomatico napoletano di famiglia oriunda inglese, nato nel 1776, morto a Napoli il 2 luglio 1805. Antico massone e protetto dalla regina Maria Carolina, [...] di Firenze (28 maggio). Dopo il ritiro dell'Acton (1803) tenne fino alla morte il Ministero degli esteri.
Bibl.: G. Carducci, Un giacobino in formazione, in Opere, XIX, Bologna 1909, pp. 231-243; B. Maresca, Il cav. A.M. nella reaz. napol. dell'anno ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] , Saggio sulla filosofia del G.…, cit.; G. Gentile, Dal Genovesi al G., in La Critica, I (1903), pp. 216-274; N. Arnone, P. G. giacobino, in Studi dedicati a F. Torraca nel XXXVI anniv. della sua laurea, Napoli 1912, pp. 129-152; G. Gentile, P. G ...
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CALDANI, Pietronio Maria
Ugo Baldini
Fratello minore di Leopoldo Marcantonio, nacque a Bologna. L'anno di nascita è incerto, ma poiché al momento della morte, avvenuta nel 1808, egli aveva circa settantatré [...] C. fu designato a sostituirlo per un periodo di quattro anni: perciò egli si trovò a Roma anche durante il triennio giacobino. Tornato a Bologna nel 1800, il C. fu giubilato dall'università per raggiunti limiti di età.
Personalità forse più orientata ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...