Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] nuova volontà sovrana, diretta a instaurare, tramite una rivoluzione, un nuovo ordinamento sociale e politico. Ormai i giacobini avevano lanciato il mito della rivoluzione: contro i valori e la società esistenti una nuova élite politica, fortemente ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] "un popolo, in quanto corpo (perché esistono dei popoli) forma una forza politica contro la conquista". La Costituzione giacobina del 1793 collocava nel popolo la sovranità. Ed anche Napoleone si richiamò più volte a questa fonte di legittimità: nel ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] lui s'inizia un periodo di regime repubblicano di quasi un trentennio, fino al 1828. Con l'avvento di questi "giacobini" non si verificò fondato alcuno di quei timori di rivolgimenti sociali per cui trepidavano i federalisti. Anzi, Jefferson rivolse ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 1797 nella Repubblica di Venezia, arriva la rivoluzione: conseguenza delle riforme o di riforme non fatte? Nel triennio giacobino, precisa Leso, "oltre che da rivoluzione, la nozione essenziale di ῾cambiamento' è espressa anche dal termine di antico ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Pavia nel maggio 1796, Pavia 1900; A. Ottolini, Milano e la seconda repubblica cisalpina, Milano 1929; A. Luzio, Francesi e Giacobini a Mantova dal 1797 al 1799, Mantova 1890; V. Lazzarini, Le origini del partito democratico a Padova, in Nuovo arch ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . Ma sconfitta l'Austria, i patrioti appuntarono di nuovo le speranze loro sulla Prussia: Fichte, un tempo imbevuto di giacobinismo e di umanitarismo, si converte all'idea nazionale e scrive le Reden an die Deutsche Nation; insorgono poeti come E ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...