Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] . Reclutando i suoi adepti essenzialmente all'interno di quello che era stato il personale del Terrore e tra i giacobini delusi dalla svolta termidoriana, la congiura offre loro la possibilità di ottenere una rivincita, di riprendere e di portare ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] del Paoli. La Convenzione, di lì a poco, lo dichiarò traditore. Mentre Giuseppe Bonaparte lavorava col Buonarroti per accendere di giacobinismo i Còrsi, Paoli chiese l'intervento inglese. Nelson e l'ammiraglio Hood vennero in soccorso di Paoli. Il 19 ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] , si richiama alla vita particolare delle nazioni, e con ciò confuta gli schemi intellettualistici e generalizzanti del giacobinismo (Fichte). Talora giustifica i pregiudizî e i vizî dei singoli popoli, diviene addirittura reazione con De Maistre ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] La nuova costituzione (1802) ispirata dal Melzi rispecchia l'indirizzo più tranquillo dello spirito pubblico, il disperdersi del giacobinismo e delle correnti rivoluzionarie. La tutela francese si aggrava. Il governo tende, in Lombardia e dovunque, a ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] nuova volontà sovrana, diretta a instaurare, tramite una rivoluzione, un nuovo ordinamento sociale e politico. Ormai i giacobini avevano lanciato il mito della rivoluzione: contro i valori e la società esistenti una nuova élite politica, fortemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Utopisti e riformatori italiani 1794-1847, una serie di ricerche su pensatori politici minori fra tardo Illuminismo, giacobinismo e mondo della Restaurazione, nei quali utopie religiose e radicalismo sociale si fondevano, costituendo quasi un prologo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] il nesso tra le due, studiando i problemi delle riforme (F. Venturi, La circolazione delle idee, 1953) e del «giacobinismo italiano». Poi tutto questo finisce, con il «chiudersi degli spazi riformistici» dovuto al fallimento del centro-sinistra: del ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] morale del paese bloccandone e deviandone la potenziale unità. Il nome di Machiavelli era tornato in auge negli anni del giacobinismo italiano. La ricerca di una religione civica e l’utopia di un clero evangelico e di una Chiesa senza potere ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] "un popolo, in quanto corpo (perché esistono dei popoli) forma una forza politica contro la conquista". La Costituzione giacobina del 1793 collocava nel popolo la sovranità. Ed anche Napoleone si richiamò più volte a questa fonte di legittimità: nel ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] più umana e sempre più rara. (V. anche Comunismo; Criminalità organizzata; Dittatura; Fascismo; Genocidio; Giacobinismo; Guerriglia; Nazionalsocialismo; Rivoluzione; Terrorismo).
Bibliografia
Ardrey, R., The territorial imperative, London 1966 (tr ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...