Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] Macerata, Ferrara, Ancona, Imola) piovvero sul C. accuse di prepotenza, di bonapartismo e addirittura di giacobinismo, mentre, benché momentaneamente tranquillizzati dalla convalida o difesa consalviane delle vendite, gli acquirenti borghesi dì beni ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] iniziò a scrivere sempre in sestine gli Animali parlanti (di "materia... troppo delicata"), il C. cominciò a puzzare di "giacobinismo",in un clima che si arroventava di minacce inquisitorie e poliziesche. Venne persino isolato, con la proibizione di ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] posto sulla scena europea, passò «dalla monarchia antipapale e laica alla monarchia riformatrice e da questa al giacobinismo e alle repubbliche democratiche e poi alle richieste di costituzioni liberali e alla lotta contro la potenza straniera ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] i dilettanti e le associazioni rurali degli storici naturali di Francia e l'insolito allineamento politico di linneanismo e giacobinismo, che si realizzò con la Rivoluzione francese, dimostrano l'interesse per la sua sistematica da parte di un vasto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] . Era toccato dopo il 1799 a Vincenzo Cuoco e a Pietro Colletta, scampati al sanguinoso epilogo della rivoluzione giacobina; sarebbe toccato alla generazione superstite dell’amministrazione murattiana e compromessa con i moti del 1821, un gruppo di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] -sociale moderata.
Chiusa, con la controffensiva austrorussa del 1799 e col ritorno dei Pontifici a Pesaro, la breve parentesi giacobina, il C. riuscì a "far presto dimenticare i suoi trascorsi con proteste di fedeltà alla Chiesa e all'Austria ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] e «per la debolezza del potere esecutivo», rischiava di mutarsi in una confusa forma di governo assembleare di giacobina memoria.
La fedeltà alle antiche convinzioni liberali, il modello storicistico di fondazione delle libertà costituzionali, l ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] non tardò a pretendere che si colpisse colui che diceva "attratto dalla vertigine delle teorie dell'indipendenza e del giacobinismo" (D'Ancona, p. 94). Immediatamente il governo ducale prescrisse al G. un cambiamento d'aria. Lo scrittore obbedì, ma ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] e costruzioni «semplicemente assurde» (Etica e politica, cit., p. 300). Il loro sbocco naturale è stato la rivoluzione, il giacobinismo e il Terrore. Non a caso, in accordo con questa visione della storia, Croce ha espunto dalla Storia d’Italia le ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] Il parlamento della Rep. Romana del 1798-99, in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916). pp. 533-34;V. E. Giuntella, La giacobina repubblica romana (1798-99), in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LXXIII (1950), p. 133; R. De Felice, La vendita ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...