SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] energia, doveva essere al paese meno ostica di quella del Caracciolo. E più o meno irrilevanti i germi che il giacobinismo disseminò qua e là segnatamente in mezzo alla borghesia evoluta o facoltosa: nel 1795 cadeva sul patibolo la testa del giurista ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] e M. Pepe, una questione di diritti feudali insorta con il Comune di Ripalta, egli fu arrestato sotto l'accusa di giacobinismo e partecipazione alla congiura del '94, e tradotto a Napoli. La giunta di Stato incaricò il preside Montemayor e il fiscale ...
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GRAZIADEI, Girolamo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento nel 1749 (ma Ambrosi propone il 1748) da Giuseppe, patrizio trentino. La scarsità di notizie su questo personaggio, anche nelle [...] . P. Davidovich, interpretando quelle trattative come tradimento, trascese in una violenta sfuriata, accusando quei tranquilli patrizi di giacobinismo, anche se in seguito la cosa rientrò.
Non è però questa modesta attività politica a tenere in vita ...
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BASTI (Bassi, Basta), Nicola
Nino Cortese
Albanese di Calabria, nacque in San Nicola dell'Alto (Catanzaro) nel 1767, se è da identificarsi col Nicola Bassi compreso nelle Filiazioni dei rei di Stato, [...] napoletana del 1799. Nel 1792 il B. partecipò anche, con F. Salfi, G. Bianchi, A. Asti e diversi altri, alle riunioni giacobine che si tenevano in casa di Domenico Bisceglia. Nel 1795 fu processato e condannato al carcere, dove restò sino al 25 ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] mesi. Scagionato da false testimonianze, nell'aprile 1800 era libero; però, elencato tra gli ufficiali "intinti di giacobinismo", fu escluso dalla riammissione nell'armata e da ogni sussidio. Per vivere esercitò la professione di architetto. Nel ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] ’Amministrazione generale della Lombardia «con ordine improvviso delle autorità francesi», benché «non preceduto da alcuna opinione di giacobinismo» e «alieno per istituto e per indole dalle politiche cose», e in ogni caso «autorizzato dal formale ...
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SPINOLA, Cristoforo Vincenzo
(Cristoforo Domenico Maria). –
Diego Pizzorno
Nacque a Genova il 5 agosto 1743 da Agostino e da Teresa Pallavicini.
Fu battezzato Cristoforo Domenico Maria, ma è noto come [...] né dalla Francia monarchica né da quella rivoluzionaria. Nel 1792, la caduta della monarchia francese e il prevalere del giacobinismo consigliarono Spinola a chiedere il permesso di lasciare Parigi. Ottenuto il placet, si rifugiò a Londra, dove lo ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] Scritti sul Risorgimento, a cura di P. Pieri - C. Pischedda, Milano 1961, pp. 632, 646 s., 660; D. Cantimori - R. De Felice, Giacobini italiani, II, Bari 1962, ad ind.; D. Silvagni, La corte e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I, Napoli 1962 ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] , si fosse mantenuto del tutto estraneo alle vicende della, Repubblica partenopea, fu arrestato sotto raccusa di giacobinismo, probabilmente solo perché due suoi figli avevano militato nella guardia civica repubblicana, ed egli stesso aveva mantenuto ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] Tamburini su quel testo, e dall'ampio apparato di note che vi unì.
Ancora meno consistente appare la sua appartenenza al giacobinismo, se intesa in senso proprio. Essa è esclusa sia dall'azione del F. nella Cisalpina e nella Repubblica Italiana, che ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...