GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] della Rivoluzione può essere ricondotta alla tesi - tutt'altro che isolata fra i cattolici più intransigenti - che democratici e giacobini fossero l'ultimo anello della catena di scismatici, eretici, atei ecc. (tra i quali andavano compresi anche i ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] napoletani in Francia, in Id., Varietà di storia letteraria e civile, s. 1, Bari 1935, p. 225 n.; T. Pedio, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli. Emmanuele De Deo e la congiura del 1794, Matera 1976, p. 178; F. Luise, La biblioteca di un avvocato ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, p. 213; E. Codignola, Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, p. 206; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956 ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] decisamente sul Risorgimento. Non erano mancate, anche negli anni precedenti, sue incursioni nella storia sette-ottocentesca (Francesi e giacobini a Mantova dal 1797 al 1799, Mantova 1890, dal tono fortemente antigiacobino), ma è a Vienna che nasce ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] di Stenterello, che già nella foggia tradizionale del costume, con tanto di parrucca e codino, tradiva la polemica con i giacobini italiani. Nel 1797 il D. era a Siena. Nella stagione 1798-99 recitò, insieme con Antonio Morrocchesi, al teatro del ...
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Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] corale come Un mondo nuovo, affresco drammaturgico che, attraverso la fuga dei reali di Francia dai rivoluzionari giacobini, narra il passaggio dal vecchio mondo aristocratico alla nuova borghesia, o La terrazza, emblematico ritratto collettivo di ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] , Memoria biografica su Lorenzo Respighi astronomo, Piacenza 1893, pp. 36 s.; U. Benassi, Il generale Bonaparte ed il duca e i giacobini di Parma e Piacenza, in Arch. storico per le provincie parmensi, n.s., XII (1912), p. 231; A. Corna, Profili di ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] indagine alla storia del Canton Ticino, pubblicava alcuni articoli nell'Archivio storico della Svizzeraital. (notevole quello su Giansenisti, giacobini e patrioti ticinesi prima della rivoluzione del 1798, XIV [1936], pp. 170-97) e, nel 1938, I primi ...
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ASSAROTTI, Ottavio
Antonella Dolci
Nato a Genova il 25 ott. 1753 da Giuseppe e Teresa Sappia, entrò nell'ordine delle Scuole pie nel 1771. Fatta la professione solenne nel 1772, insegnò fino al 1774 [...] di giansenisti liguri,I,Firenze 1941, pp. CCXLVIII-CCLI e passim;II,ibid. 1941, passim;III,ibid. 1942, pp. 47-94 (carteggio dell'A.) e passim;Id., Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 312, 344 n., 348. ...
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CAMBIASO, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 19 luglio 1711 da Giovan Maria e da Caterina Roncalli, in una famiglia, ricca e nobile, che ottenne l'iscrizione al libro d'oro, [...] una statua, che venne poi inaugurata il 10 marzo 1776nel gran salone del palazzo ducale: in seguito, durante i primi moti giacobini, tale statua andò distrutta.
A dieci mesi dalla sua incoronazione, il C. cadde improvvisamente malato e morì il 23 dic ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...