LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] Marsengo - G. Parlato, Diz. dei piemontesi compromessi nei moti del 1821, Torino 1982, II, p. 80; G. Vaccarino, I giacobini piemontesi (1794-1814), Roma 1989, II, p. 774; R. Berardi, L'istruzione della donna in Piemonte. Dall'assolutismo dinastico al ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] , erano da tempo stretti i rapporti tra gli Isengard e la famiglia della madre: Marco Federici, il più celebre dei giacobini spezzini, aveva sposato una sorella di Luigi senior.
Con queste tradizioni democratiche in casa, non c'è da stupirsi che ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] si ripubblica ma senza apparato critico l'Anacreontica che il F. pubblicò nel 1784). Sulla presenza del F. nella società dotta e giacobina del suo tempo si veda B. Croce, Aneddoti di varia letteratura, III,Bari 1954, pp. 175, 179, 283 n., 314, e La ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] P. Falco - M. De Bonis, Cosenza 1982, pp. 72-88; G. Mazzitelli, Due calabresi nel XVIII secolo, Savona 1985; T. Pedio, La congiura giacobina del 1794 nel Regno di Napoli, Bari 1986, pp. 70-86, 92-95, 252, 269, 307-318, 350, 485; A. J. un abate poeta ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] del B.); P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 11 ss.; I giornali giacobini italiani, a cura di R. De Felice, Milano 1962, pp. XIII, XXXV, XLIII, 509; Biogr. univ. ancienne et moderne, III, pp. 207 s ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] : Enrico VIII (adattamento da Chénier), in Anno nuovo teatrale, Torino 1816, I, pp. 9-81; Orso Ipato, in M. Montanile, I giacobini a teatro. Segni e strutture della propaganda rivoluzionaria in Italia, Napoli 1984, pp. 27-93; L’atto di fede, in P ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] fiducia nella libertà e nel progresso del genere umano, che costituisce il fascino di tanti e ben più incolti scritti dell'età giacobina. Qui si avverte come un vero impegno politico manchi all'A. e come le idee repubblicane abbiano trovato in lui un ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , che inevitabilmente ne verrà per parte del Baronaggio, a risentire nell'esercizio della sua professione" (E Catalano, Illuministi e giacobini…, p. 64).
L'anno successivo il D. ottenne la carica di giudice della Gran Corte pretoriana di Palermo. Nel ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] da solo per più di un anno l’attività a causa dell’arresto di Masi, accusato di partecipazione ai moti giacobini; tuttavia di questa situazione non fu particolarmente contento, poiché non si sentiva adatto alla gestione tecnica e organizzativa dell ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] ), sicché, compromesso con il nuovo regime, dové subire alla sua caduta - assieme all'amico Valeri - l'accusa di giacobinismo e una breve relegazione a Volterra. Ritornati i Francesi, conservò un atteggiamento più cauto, rifiutando l'offerta di una ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...