BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] M. Rosa, Ansaldi, C.I., in Diz. Biogr. d. Ital., III, Roma 1961, p. 364; M. Deambrosis, Filogiansenisti, anticuriali e giacobini nella seconda metà del Settecento nel Trentino,in Rass. storica del Risorgimento, XLVIII (1961), pp. 87-88; M. Rosa, Echi ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] giansenismo toscano nel carteggio di Fabio de Vecchi, I, Firenze 1944, pp. 33-39 e ad Indicem; Id., Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 72-80; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1953, pp. 132 ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] dove furono inumate in un sepolcreto nella cappella della famiglia. Il monumento allora edificato fu distrutto alla fine del Settecento dai giacobini e le spoglie disperse. Dal matrimonio con la Montbel il L. ebbe due figli: Carlo, morto nel 1610, e ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] F. Lechi, Il miraggio della libertà, in Storia di Brescia, IV, Brescia 1964, pp. 3-114, ad Indicem;R. Zilioli, Fermenti giacobini della nobiltà bresciana al tramonto del Settecento, tesi di laurea, Univ. di Padova, fac. di lett. e filos., a. a. 1973 ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] manifesto ch'egli si serve della sua tesi unicamente come d'uno strumento critico contro la "falsa democrazia" dei giacobini. Perennemente diffidente del popolo, non poté fare di questo il fondamento del nuovo edificio. Cosicché proprio il grande e ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] delle cose umane"; rivalutava, rifacendosi alle opere di A. de Lamartine e di J. Michelet, l'opera dei giacobini nella Rivoluzione francese; assegnava a meta conclusiva del movimento nazionale, dopo la necessaria fase federativa, la costituzione di ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] al servizio di una corte, "più che aderire col cuore e col pensiero politico prima ai Borboni, poi ai giacobini, infine ai Borboni... - sollecitato da qualche momentanea simpatia - intese soprattutto di passare da un'aniministrazione all'altra e di ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , gli arresti domiciliari dei fratelli Delfico nella casa di Teramo (27 sett. 1798): l'accusa era d'intelligenze "giacobine" con personaggi d'oltre confine; l'indizio era costituito da lettere rinvenute indosso ad una inserviente ascolana, al rientro ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] -90, 199-220, e il Dammig, a cui rimandiamo per la bibliogr. anteriore al 1945, vedi E. Codignola, Giansenisti,illuministi e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 61-73, 197-207 e passim;N. Calvini, Il p. Martino Natali giansenista ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] degli enciclopedisti, e che mostra di quali e quanti fili s'intessé la sua cultura, sino a che la svolta rivoluzionaria e giacobina non determinerà in lui una presa di distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a Pietro Leopoldo un piano del corso di ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...