COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] Paris sous le Consulat, II, Paris 1904, p. 598; III, ibid. 1906, pp. 388, 564 s.; G. Sforza, L'indennità ai giacobini piemontesi... 1800-1802, in Bibl. di storia ital. recente, II (1909), p. 213; A. Sandonà, Contributi alla storia dei processi del ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] opere è dato agli avvenimenti interni e alle questioni sociali. Significativa soprattutto è l'ampiezza riservata ai movimenti giacobini in Piemonte, contro i quali, pur non tacendo talvolta la polemica, non pronuncia giudizi severi quanto quelli ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, ad Indicem; E. Codignola, Illuministi,giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, ad Indicem; E. Appolis, Entre jansénistes et zelanti. Le "tiers parti" catholique ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] abbattendo nel 1795 (per sostituirlo con un mercato) l'edificio che aveva dato asilo e come alle riunioni dei giacobini, ha cancellato ogni traccia del suo sepolcro.
Opere. La vastissima produzione campanelliana, pubblicata solo in parte dall'autore ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ., in Società, V(1949), pp. 5-23 (poi in Ritratto di Manzoni e altri saggi, Bari 1962, pp. 232-255); P. Alatri, C. giacobino, Palermo 1953; A.Momigliano, Lett. a Lidia, in Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 51-55; L. Russo, C. senza retor., Bari 1957; W ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] , ma che ha fatto propri tutti quei rancori contro il liberalismo, contro la rivoluzione, contro le tavole di valori giacobine, con l'intensità che tali rancori avevano avuto nei vinti intorno al 1860", che scorge nella religione il cemento nazionale ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] risorgimentali Atto Vannucci. Un mese prima, aveva inviato a una pubblica riunione un messaggio che riassume, nei suoi echi giacobini e nella ferma moderazione dei principî, l'ideale non retorico ma vivo e vero, che aveva animato tutta l'esistenza ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...