MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] studi appena iniziati presso l'Università di Siena. Sostenitore fin dalla giovinezza dell'ancien régime e fiero oppositore dei giacobini, non tardò a far sua, di fronte all'incedere della secolarizzazione, l'idea della religione tutrice dell'ordine e ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] , in Società, V (1949), pp. 436-475; Id., F. Buonarroti, I-II, Roma 1950-1951, ad Indicem; A. Galante Garrone, Primo giacobinismo piemontese, in Il Ponte, V (1949), 8-9, p. 954.
Per l'attività patriottica del B. nel periodo successivo alla repubblica ...
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BONARDI, Francesco
Arturo Bersano
Nacque in Villanova, presso Casale Monferrato, il 30 genn. 1767, da Domenico e da Caterina Demichelis; il padre era un piccolo proprietario e artigiano ed il nonno [...] Rousseau, da lui considerato il più sincero discepolo di Cristo, fece avvicinare il B. agli ideali giacobini ed a quel giacobinismo evangelico che lo avrà fedele sostenitore. Diacono nel 1789, nel 1791 divenne sacerdote proponendosi di contribuire a ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Di un progetto di eleggere a Roma un antipapa durantel'esilio di Pio VI, in Rass. stor. del Risorg., XLII (1955), pp. 69-71; Giacobini ital., a cura di D. Cantimori, I, Bari 1956, pp. 44, 423 (pp. 423-427, 449 per Nicio Eritreo, di cui è riportato un ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] e M. Pepe, una questione di diritti feudali insorta con il Comune di Ripalta, egli fu arrestato sotto l'accusa di giacobinismo e partecipazione alla congiura del '94, e tradotto a Napoli. La giunta di Stato incaricò il preside Montemayor e il fiscale ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] dei comizi popolari indetti dal Sérurier per il 2 e 3 febbraio, e che avevano dato risultati disastrosi per i giacobini, fu fra coloro che fecero massicce pressioni sul generale ottenendo alfine l'abolizione dell'antico governo e l'istituzione della ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] 1962, pp. X, XIV, XXIX, XXXV, XXXVII, XLI, XLIV s., XLVIII, LVI n., 49 n., 134 n., 216 s.; Id., M.A. G., in Giacobini italiani, a cura di D. Cantimori - R. De Felice, Bari 1964, II, pp. 535-537 (alle pp. 207-364 è riproposto il saggio Dei rapporti ...
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ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] V. Lupo e G.A., martiri del 1799,Napoli 1904 (cenni biografici in parte inesatti, e comunque incompleti); A. Simioni, La congiura giacobina del 1794 a Napoli,in Arch. stor. per le prov. napol.,XXXIX (1914) pp. 307, 334; N. Ferorelli, I patrioti dell ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] e con la dotazione di alcuni pubblici servizi quali il macello e le carceri, alla luce degli ideali illuministi e giacobini e secondo un piano mirato all'espansione nella zona meridionale. Dopo l'occupazione austriaca di Padova, nel 1813, lo J ...
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BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] di quel Comune.
è in questo periodo che il B. dovette maturare i suoi sentimenti democratici e avvicinarsi agli ambienti giacobini liguri. Nell'Archivio di Stato di Genova, infatti, è conservata una richiesta del B., rivolta al governo nella sua ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...