BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] ; L. Belloni, F.B. e la scoperta della macula lutea, in L'Ospedale maggiore, XLIV (1956), pp. 223-234; I giornali giacobini italiani, a cura di R. De Felice, Milano 1962, pp. 335, 506; A. Hirsch, Biograph. Lex. der hervorragenden Ärzte..., I, München ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] idealmente autobiografica, che liberava il grande astigiano dall'astrattezza del mito, facendone persona viva, quale avevano sentito i giacobini italiani, il Foscolo, i Piemontesi del 1821; e il carattere e l'opera dell'amico evocò nella circostanza ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] Consiglio dei seniori. All’inizio dell’occupazione austro-russa il suo nome fu inserito nelle liste di proscrizione dei giacobini e dei simpatizzanti per la Repubblica, ma riuscì a evitare molestie e persecuzioni grazie a una lettera di ritrattazione ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] Stefano Gallini fu designato ad accogliere le nuove autorità in veste di rappresentante del Padovano. Identificati come «giacobini» per il loro coinvolgimento nei governi democratici, entrambi furono salutati dalla folla con «un’ingrata sinfonia d ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] preside. Venuto a Napoli alla fine del 1798, fu deputato del quartiere della Vicaria e si convertì alla Repubblica; fu giacobino, forse per influenza "del suo maestro, già poeta di corte e fervido repubblicano, Luigi Serio" (Croce, p. 133). Su di ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] un direttore spirituale, Pisa 1799. Nell'opera, pubblicata anonima, si discuteva sull'eventuale perdono da concedere ai giacobini. Malanima – ossia il teologo aretino – si attestava su posizioni severe.
Nei lavori dedicati alle Sacre Scritture si ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] di un direttore spirituale, Pisa 1799. Nell'opera, pubblicata anonima, si discuteva sull'eventuale perdono da concedere ai giacobini. Malanima – ossia il teologo aretino – si attestava su posizioni severe.
Nei lavori dedicati alle Sacre Scritture si ...
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SPIRITI, Giuseppe
Luca Addante
SPIRITI, Giuseppe. – Nacque, pare, nel 1757, a Messina (Riflessioni economico-politiche..., 1793, pp. 161, 195), non a Cosenza, come di norma si legge (dopo Andreotti, [...] del 1793. Certo è che alla fine del 1793 l’esule Antonio Belpulsi, in Francia, lo indicò tra i membri del suo club giacobino; e mesi dopo il suo nome fu fatto ai giudici napoletani da Annibale Giordano. Pertanto, nel 1795 fu indagato; ma fu ucciso il ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] della Rivoluzione può essere ricondotta alla tesi - tutt'altro che isolata fra i cattolici più intransigenti - che democratici e giacobini fossero l'ultimo anello della catena di scismatici, eretici, atei ecc. (tra i quali andavano compresi anche i ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] napoletani in Francia, in Id., Varietà di storia letteraria e civile, s. 1, Bari 1935, p. 225 n.; T. Pedio, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli. Emmanuele De Deo e la congiura del 1794, Matera 1976, p. 178; F. Luise, La biblioteca di un avvocato ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...