DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] castelli di Puglia. Escluso dall'indulto del 1800, venne 30 maggio trasferito a Barletta il 20 ag. 1800 con altri maggiori giacobini teramani.
Nel Notamento dei rei di Stato della provincia di Teramo redatto dal Rodio nell'ottobre 1801 il D. si trova ...
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MAZZEI, Filippo (Philip)
Edoardo Tortarolo
– Nacque a Poggio a Caiano, presso Firenze, il 25 dic. 1730 da Domenico e da Elisabetta del Conte.
Di famiglia benestante, frequentò dal 1747 i corsi di medicina [...] ordini era impossibile. Temeva che la lotta politica si radicalizzasse nello scontro tra clero e aristocratici da una parte e dei giacobini, «deputati ardenti, l’eccessivo zelo dei quali (se per altro è puro zelo) è disapprovato da molti savi e degni ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] l’unico atto di ostilità che subì; la situazione politica stava mutando rapidamente; estromessi dalla vita pubblica gli elementi giacobini e più accesamente anticlericali, con il prevalere delle forze moderate, e poi con la nomina a fine gennaio del ...
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TOMMASI, Donato
Laura di Fiore
Nacque a Napoli il 26 novembre 1761 in una benestante famiglia borghese, figlio di Felice Pasquale e di Teresa Gamboni.
Il padre, nato a Calimera, in Terra d'Otranto, [...] fino alla spaccatura del movimento riformista, che lo avrebbe visto attestarsi su posizioni moderate, lontano dagli orientamenti ‘giacobini’ o comunque antimonarchici ispirati ai principi della rivoluzione in Francia.
La scelta di Tommasi per il suo ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] di Martirano, comune posto al confine tra le due province di Catanzaro e Cosenza.
Il De Gattis, con precedenti giacobini e liberali negli avvenimenti del 1799 e che nel 1813 aveva facilitato il compito del comandante militare della provincia di ...
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SAVI, Gaetano. –
Pietro Corsi
Nacque a Firenze il 13 giugno 1769 da Gaspero, un coltellinaio originario di Scarperia, e da Maria Rogai, figlia di un artigiano del legno di Firenze.
A dispetto delle [...] francese, durante la reazione degli ultimi anni Novanta, Savi, come altri intellettuali toscani, fu sospettato di collusione con noti giacobini e venne poi sanzionato con la perdita di alcuni mesi di stipendio. Nel 1801 dava alle stampe un Trattato ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 'albero della libertà dinanzi alla porta del ministro di Francia, "malgrado l'odio che il partito dominante dimostra verso i Giacobini"; sull'arrivo del nuovo console francese a Livorno. Diede anche notizia dell'invio del conte F. Carletti a Parigi ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] del Garigliano per interrompere ogni comunicazione con Capua, mentre navi inglesi bombardavano la fortezza. Dopo la resa dei giacobini napoletani, anche Gaeta si arrese il 30 luglio. Il cardinale Fabrizio Ruffo, preoccupato dell’indisciplina e delle ...
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VANNUCCHI, Luigi
Rodolfo Sacchettini
Nacque il 25 novembre 1930 a Caltanissetta da Michele e Rosa Spampinato. Pochi mesi dopo il padre accettò un trasferimento di lavoro, come topografo, in Cirenaica. [...] di Diego Fabbri e Hedda Gabler di Henrik Ibsen con la compagnia del Teatro regionale emiliano (1956), poi ne I Giacobini di Federico Zardi, per la regia di Giorgio Strehler (1957), interpretando la parte di Saint Just, e nel celebre Arlecchino ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] a Napoli tra Settecento e Ottocento: il contributo delle province e della Basilicata, in Il Mezzogiorno e la Basilicata fra l'età giacobina e il decennio francese, a cura di A. Cestaro - A. Lerra, I, Venosa 1992, pp. 97 s.; R. De Maio, Religiosità a ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...