NELSON, Horatio, visconte; duca di Bronte
Guido Almagià
Nacque il 29 settembre 1758 a Burnham Thorpe (Norfolk). A soli dodici anni da uno zio materno, il comandante Maurice Suckling, che apparteneva [...] capitolazione, mentre un'altra squadra, comandata da Troubridge, fu mandata nel golfo di Napoli per agire contro i giacobini napoletani.
In questo periodo N. subì sempre maggiormente l'influenza di lady Hamilton e le conseguenze furono dolorose. Il ...
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TAINE, Hippolyte-Adolphe
Walter Maturi
Storico, nato a Vouziers (Ardenne), il 21 aprile 1828, morto a Parigi il 5 marzo 1893. Compì i primi studî a Rethel e a Parigi, e, a vent'anni, entrò nella Scuola [...] bensì in quella dei tipi storici. Le analisi dei puritani d'Inghilterra nell'Histoire de la littérature anglaise e dei giacobini nelle Origines sono due modelli classici. Se poi il T. poco s'interessava della storia diplomatica, militare, finanziaria ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] 1818 tra la S. Sede e le Due Sicilie, Firenze 1929, pp. 4, 6 s., 27, 48, 104, 106-119; F. Nicolini, L. de’ M. e il giacobinismo napoletano, Firenze 1935, pp. 1-3, 7-14, 53, 135-138, 170, 191 s., 213, 218 s., 226-231; L. Blanch, L. de’ M. come uomo di ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] . Su tale tesi tornò di lì a poco per respingere ancora una volta, avvalendosi di un nuovo pseudonimo, l'equazione del giacobinismo col giansenismo riproposta in termini molto aspri nel 1794 dall'ex gesuita G.V. Bolgeni, cui il G. replicò - ribadendo ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] abate G. Gennari, attento cronista della vita cittadina e alfiere delle posizioni più conservatrici, definì questo salotto addirittura "unione dei Giacobini", ma in realtà le sue posizioni politiche, per quanto è dato sapere, non andarono al di là di ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] -Alexandre Berthier e la proclamazione della Repubblica romana il 15 febbraio 1798, Piranesi, abbracciati gli ideali giacobini, venne nominato prima direttore della polizia di François de Miollis e, successivamente, commissario per l’amministrazione ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] di Napoli, trovando rifugio a L'Aquila, dove si trattenne fino alla fine del 1796, quando ebbe inizio a Macerata il "triennio giacobino". Dell'episodio, di cui si tentò di soffocare l'eco, si trova notizia solo nelle relazioni al ministro J.F. Acton ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jacques-Louis David, anticonformista di razza, vive con intensa partecipazione emotiva [...] (1793). I temi sono a volte di bruciante attualità, veri spunti di cronaca nera recente: il delitto contro il giacobino Jean-Paul Marat, sorpreso dal pugnale di Charlotte Corday nelle acque emollienti della tinozza da bagno, dove cerca sollievo a ...
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DANZETTA, Fabio
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 19 luglio 1769 da Nicola e Chiara Friggeri. Appartenente ad una delle famiglie più antiche e più ricche dell'alta borghesia cittadina, più [...] nel carcere cittadino di S. Tommaso e poi tradotto ad Arezzo, il 23 agosto, con altri patrioti giudicati tra i più accesi "giacobini" di Perugia. Ricondotto con gli altri in Perugia il 30 genn. 1800, restò in carcere fino a che non gli giunse la ...
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NOBILI, Guido
Valerio Camarotto
NOBILI, Guido. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1850 da Ferdinando, avvocato, e da Elena Pasqui, pittrice.
Di estrazione altoborghese, i famigliari parteciparono attivamente, [...] perniciosi per l’equilibrio sociale della «mancanza di religione voluta dallo Stato»); Monaci e frati (contro i ‘giacobini’ responsabili di gettare le fondamenta dell’‘anarchia’); Sionismo (nel quale, tra l’altro, si condannano le speculazioni ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...