LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] , Torlonia, Borghese, Altieri, Chigi, Bonaccorsi, Ruspoli, ecc.), nel suo voluminoso carteggio. Oltre a essere in relazione con alcuni giacobini romani del 1798, ebbe pure modo di rivedere Bernetti, che in quel periodo si trovava a Reims. Ben presto ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] ), funse da segretario e fece parte della delegazione che si recò a Milano per fraternizzare con i giacobini lombardi e ottenere la cancellazione degli articoli della costituzione cisalpina che contrastavano con il sentimento religioso dei Cispadani ...
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POZZETTI, Pompilio
Matteo Al Kalak
POZZETTI, Pompilio. – Nacque a Mirandola, nella campagna modenese, il 16 gennaio 1760, da Francesco, gentiluomo mirandolese, ed Elisabetta Micheli, di origini mantovane.
Svolse [...] si additavano presunte improprietà linguistiche riportate in un’iscrizione in lode di Tiraboschi da lui composta. All’arrivo dei giacobini fu confermato a capo dell’ex Biblioteca Estense, anche grazie alla decisione di «non prendere alcun partito né ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] di credito e altri oggetti di valore, nonché di aver fatto irruzione nell’eremo dei padri camaldolesi apostrofandoli come giacobini, pronunciando frasi irriverenti e gettando al suolo il crocifisso (Proclami, 1863, p. 127).
Il 20 aprile – a riferirlo ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1522 da Roberto e da Elisabetta Soderini. Senatore di Firenze, venne in Francia nel 1550 con Lorenzo Strozzi, vescovo di Béziers, che l'assunse come [...] partito protestante, fu inoltre vivamente irritato dalla costruzione a Béziers di una fortezza al posto della chiesa dei giacobini. Preoccupato che i governatori della nuova fortezza si attribuissero un'autorità superiore alla sua, egli entrò in una ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] ; G. A. Venturi, Le controversie del granduca Leopoldo I di Toscana e del vescovo S. de' Ricci con la corte romana, in Arch. stor. ital., s. 5, VIII (1891), p. 85; E. Codignola, Illuministi, giansenisti e giacobìni.... Firenze 1947, ad Indicem. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] -99: l’assassinio a Roma del generale L. Duphot provoca l’arrivo delle truppe francesi e la proclamazione della repubblica giacobina a Roma (15 febbraio 1798); l’ingerenza francese nel governo interno del Piemonte si fa sempre più soffocante al punto ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] in Parma, Piacenza 1906; Negri, Napoleone I a Piacenza, in Boll. stor. piac., 1911; U. Benassi, Il general Bonaparte, ... e i giacobini di Parma e Piacenza, Parma 1912; S. Fermi e F. Picco, L'opera di Pietro Gioia, ecc., Piacenza 1920; S. Fermi e E ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] Betrachtungen über die gegenwärtige Lage des Vaterlandes, Ch.M. Wieland scrisse di una 'nuova religione politica' riferendosi ai giacobini e all'esercito rivoluzionario. Quasi mezzo secolo dopo, nel 1838, A. Lincoln auspicò che la venerazione delle ...
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GIRONDINI
Alberto Maria Ghisalberti
. Fu questo il nome di uno dei più notevoli gruppi politici sorti durante la Rivoluzione francese.
Attorno alla frazione dei deputati del dipartimento della Gironda, [...] con la corte, riapparvero ingigantiti e aggravati: il particolarismo e il municipalismo dei G. si oppose all'unitarismo dei giacobini, il liberalismo economico di quelli all'accentramento di questi: con i primi fu la borghesia, con i secondi il ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...