Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] romantico si sviluppava, nel Mezzogiorno d'Italia, quella tradizione intellettuale che nel Settecento era stata illuministica e giacobina.
Questa tradizione aveva però un punto debole, politico e sociale, che ne avrebbe inficiato le possibilità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] al libro.
Si può fare una storia della Rivoluzione francese – domandò Walter Maturi – senza Robespierre e la dittatura giacobina? Robespierre manca nella ricostruzione storica di Salvemini, che dà l’impressione di un’opera lasciata in tronco e un po ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Sede: una convinzione questa che aveva assorbita fin dalla giovinezza, nell'atmosfera della prima Restaurazione, dopo la parentesi giacobina, e durante l'esilio in Francia, accanto ai "cardinali neri". Degli "zelanti" però gli mancava non soltanto il ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] Municipalità democratica a Raspo in Istria. In questo consesso così vivacemente dominato dai rappresentanti della borghesia giacobina e filofrancese, dovette sentirsi fuori posto, lui vecchio aristocratico reduce dai vertici politici della Repubblica ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] Francia, dopo il 9termidoro, può "risorgere un ordine migliore di cose" guidato dagli elementi moderati ormai subentrati ai giacobini; un "sistema di moderazione comincia a succedere alla tirannia in Parigi" e si fanno sentire le voci che reclamano ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] Chiaravalle Centrale 1983, I, pp. 318, 387, 392; II, pp. 971, 992, 1220, 1317, 1349; III, p. 1816; Napoli 1799. I giornali giacobini, a cura di M. Battaglini, Roma 1988, pp. 211 s., 223 s.; G.M. Galanti, Scritti sulla Calabria, a cura di A. Placanica ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Andrea
Marina Formica
Figlio del principe Giovanni Andrea Doria e di Eleonora Carafa della Stadera del duca d'Andria, nacque a Genova il 30 ott. 1747. Trascorse l'infanzia a Fassolo, [...] s.; M. Tosi, La Società romana dalla feudalità al patriziato (1816-1853), Roma 1968, pp. 19, 97, 263; A. Cretoni, Roma giacobina, Roma 1971, pp. 147, 397; G. Carandente, Il palazzo Doria Pamphili, Roma 1975, pp. 272, 276, 323, 325, 327; C. Annibaldi ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] nel bicentenario, tuttavia, che la revisione dell'interpretazione più diffusa e autorevole nel corso del Novecento - quella 'giacobina' proposta in forme sempre più complesse dalla storiografia marxista - non fu più soltanto messa in discussione, ma ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 5, pp. 505-16 (poi in Il tramonto del letterato, Bari 1960, pp. 2845): M. Cerruti, G. F. neoclassico e giacobino, in Neoclassici e giacobini, Milano 1969, pp. 117-260. Utili riferimenti in S. de Sismondi, Recens. a Poesie di G. F. Labindo, in Nuovo ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] nella Costituente (come l’inclusione dei Patti lateranensi nell’art. 7 della Costituzione) documentano una visione non ‘giacobina’ della politica, rivolta ad affermare un’ampia unità nazionale antifascista. I suoi interventi, alla Costituente e ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...