FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] sepoltura nella chiesa di S. Alessio al Lavinaio.
Anche la madre e la sorella Margherita sono da ricordare per la loro fede giacobina: a quest'ultima, nata a Napoli il 10 ottobre 1758, nel 1799 Francesco Ciaia affidò le sue poesie e "nella minaccia ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] gestione di altre attività che aveva nel frattempo avviato.
Una prima svolta importante ebbe luogo al tempo della Repubblica giacobina, allorché il G., dando prova di intraprendenza e di senso degli affari, riuscì a stipulare alcuni lucrosi contratti ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] luglio 1799, ma la conquista di Perugia da parte degli Austroaretini e la conseguente caduta dell'amministrazione giacobina gli impedirono di prendere possesso delle cariche. Sebbene non dovesse subire vendette da parte dei suoi avversari politici ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] da profonda fede democratica, avvincenti e fascinosi, si concludevano sempre inneggiando ai principî di libertà e all'esperienza giacobina della Repubblica partenopea del '99.
Entrato nella carboneria salernitana, operante fin dall'ottobre 1812 e in ...
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Uomo politico (Arcis-sur-Aube 1759 - Parigi 1794), fu uno dei protagonisti della rivoluzione francese.
Vita e attività
Di famiglia borghese di provincia, fece l'avvocato a Parigi dal 1787 e sin dall'estate [...] dall'affarismo e arrivismo suo e dei suoi immediati collaboratori, fu arrestato il 31 marzo 1794, nell'ambito della repressione giacobina contro il gruppo degli "indulgenti", sotto l'accusa di cospirazione, processato e ghigliottinato (6 apr. 1794). ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] 'Accademia dei Nobili della Giudecca fino al 1797, allorché gli statuti giacobini soppressero quel convitto non più rispondente al nuovo spirito democratico. La breve esperienza giacobina (durata dal maggio all'ottobre di quell'anno e conclusasi con ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] club repubblicano che si raccoglieva in casa del medico Ferdinando Barolo, il B. era stato infatti coinvolto nella cospirazione giacobina torinese che nel 1794 avrebbe dovuto portare all'instaurazione della repubblica. Scoperta la congiura, il B. era ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] , 491, 509; II, A. Galante Garrone - F. Della Peruta, La stampa italiana del Risorgimento, ibid. 1979, pp. 67, 119; A. Cretoni, Roma giacobina, Firenze 1977, pp. 64, 77, 106, 137 s., 169, 171, 177, 193, 210, 214, 224, 229, 234, 261-268, 272, 363, 383 ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] Di un progetto di eleggere a Roma un antipapa durantel'esilio di Pio VI, in Rass. stor. del Risorg., XLII (1955), pp. 69-71; Giacobini ital., a cura di D. Cantimori, I, Bari 1956, pp. 44, 423 (pp. 423-427, 449 per Nicio Eritreo, di cui è riportato un ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] patrizie del Regno.
Nei primissimi anni Novanta il F. stabilì sempre più frequenti contatti con esponenti radicali e giacobini tanto a Napoli quanto in Puglia, dove alla preesistente articolata rete di associazioni di matrice massonica, si aggiunse ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...