giacobinismo
Bruno Bongiovanni
Estremismo e intransigenza nell'azione politica
Il termine giacobinismo si riferisce alle posizioni di un gruppo politico emerso nel corso della Rivoluzione francese, [...] nell'ex convento dei domenicani, anche detti jacobins, della rue Saint-Honoré a Parigi, e per questo vennero chiamati giacobini dai loro avversari. Nel 1791 vi fu all'interno del loro gruppo una significativa scissione: la fazione moderata fondò il ...
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Durante la Rivoluzione francese, comitato di sorveglianza sul potere esecutivo, istituito dalla Convenzione Nazionale nel 1793 e ben presto divenuto il supremo organo della Francia giacobina. Composto [...] all’inizio di 9 membri, poi di 12, infine di 14 e diviso in 4, poi 5 sezioni, ebbe il potere di prendere provvedimenti di difesa generale e di sospendere le decisioni del Consiglio esecutivo. Capeggiato ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] caccia ai nemici, reali o immaginari, della rivoluzione. In realtà, c'era una ragione più profonda che indusse i giacobini a instaurare il Terrore. Essi concepivano la rivoluzione come una rottura radicale con il passato, grazie alla quale si sarebbe ...
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liberalismo
Il l. è il moderno movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale, nelle sue varie determinazioni, in base a [...] Ottocento
Nel sec. 19° il l. si individua nella doppia opposizione contro l'assolutismo dinastico e la democrazia giacobina, nel confronto con l'esperienza storica della Rivoluzione francese e con la realtà della trasformazione industriale. Nel corso ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] riferimento è per tutti costituito dalla rivoluzione del 1789, la differente valutazione della quale, in particolare della sua fase giacobina, si può dire che determini l’appartenenza all’uno o all’altro dei due filoni. Troviamo così da una parte ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] Peruta, Società e classi popolari nell'Italia dell'Ottocento, Palermo 1985; A. Galante Garrone, L'albero della libertà. Dai giacobini a Garibaldi, Firenze 1987; P.L. Ballini, Le elezioni nella storia d'Italia dall'Unità al fascismo. Profilo storico ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di pericolosità, e non a caso è letto da alcuni studiosi come una 'moderna utopia giacobina antimoderna': un'utopia nata dalla modernità, e definita giacobina perché i movimenti che si richiamano a essa, come quelli che si rifanno alle ideologie ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] romantico si sviluppava, nel Mezzogiorno d'Italia, quella tradizione intellettuale che nel Settecento era stata illuministica e giacobina.
Questa tradizione aveva però un punto debole, politico e sociale, che ne avrebbe inficiato le possibilità di ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] nel bicentenario, tuttavia, che la revisione dell'interpretazione più diffusa e autorevole nel corso del Novecento - quella 'giacobina' proposta in forme sempre più complesse dalla storiografia marxista - non fu più soltanto messa in discussione, ma ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] in forma così acuta, ma è possibile osservare una certa tendenza che unisce xenofobia ed etnocentrismo al modello giacobino statalista e centralista.
Anche la propaganda dell'autoritarismo ha una genesi simile. La necessità di introdurre riforme ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...