BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] ed evitare sia una soluzione comunista "dispotico-centralizzatrice", sia una soluzione "moderata", sia una soluzione "giacobina" (autonomista unitaria) di cui il "giellismo" in particolari situazioni politiche si sarebbe potuto fare propugnatore ...
Leggi Tutto
Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] o nelle altre monarchie dualiste) o hanno preteso di svolgere direttamente funzioni di governo (nella fase giacobina della rivoluzione). Solo il costituzionalismo americano ha riconosciuto tale funzione direttamente in capo agli elettori, cui ...
Leggi Tutto
CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] siciliani del secolo XVIII, in Il diritto ecclesiastico, LXVIII (1957), I, pp. 378 s.; R. De Felice, Italia giacobina, Napoli 1965, p. 270;G. Giarrizzo, Appunti per la storia culturale della Sicilia settecentesca, in Riv. stor. ital., LXXIX ...
Leggi Tutto
LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] e le rivoluzioni, a cura di M.L. Salvadori - N. Tranfaglia, Firenze 1984, pp. 115 s., 128; S. Nutini, La formazione di un giacobino: F. Lattuada, in Rivista italiana di studi napoleonici, XXIII (1986), pp. 43-53; L. Ambrosoli, Per una biografia del ...
Leggi Tutto
LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] (1997), pp. 453, 459, 461, 470, 474 s.; V. Ilari - P. Crociani - C. Paoletti, Storia militare dell'Italia giacobina, I-II, Roma 2001, ad indicem; Protagonisti dell'insorgenza antifrancese nelle Marche: Giuseppe Cellini - Sciabolone - G. L. Atti del ...
Leggi Tutto
BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] Piarum, III, Romae 1911, pp. 465-468; E. Calvi, Bibl. di Roma nel Risorgim., Roma 1912, nn. 994 s.; V. E. Giuntella, La giacobina Repubblica romana, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, LXXIII (1950), pp. 7, 16, 24-26, 156, 163, 168; Id., Gli ...
Leggi Tutto
MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] sua residenza di Frascati, in Bollettino d'arte, 1997, n. 99 (gennaio-marzo), pp. 99-136; M. Stramacci - F. Stramacci, Roma giacobina tra cronaca e storia, Roma 1999, p. 278; R. Carloni, Un collezionista a Frascati: il conte L. M. e l'epistolario con ...
Leggi Tutto
ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] pp. 30-31, 32, 33, 224-225; L. v. Pastor, Storia dei Papi, XVI, 2 e 3, Roma 1934, passim; V. E. Giuntella, La Giacobina Repubblica Romana, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LXXIII(1950), p. 17; J. Leflon., Pie VII, Paris 1958, p. 550; Dict. d ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] riflessioni del G. si riferiscono alla Rivoluzione di febbraio che egli interpreta come una rivoluzione proletaria e perciò non "giacobina" (La Città futura, pp. 138-141); tale caratterizzazione è legata, per la forma, alla parola d'ordine della ...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] e della sua dimensione latina e cattolica; continuità o rottura fra ancien régime e Rivoluzione ed essenza giacobina o girondina della Rivoluzione francese; antitesi fra origini germaniche o celtiche e romanistiche dell'esperienza nazionale e ...
Leggi Tutto
giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...