GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] e Pinacoteca Crociani, Montepulciano 1909, p. 14; L. Servolini, T. G., in Liburni Civitas, V (1932), pp. 394-411; Roma giacobina (catal.), Roma 1974, p. 128; Palazzo de Larderel a Livorno, a cura di L. Frattarelli Fischer - M.T. Lazzarini, Milano ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), p. 541; V. E. Giuntella, Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXVI (1953), pp. 229-238; R. De Felice, Italia giacobina, Napoli 1965, p. 82. ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] un'allocuzione "ai repubblicani bolognesi" nella quale prendeva aperta posizione contro le tendenze federaliste diffuse tra i giacobini emiliani: "Noi diremo, che la salvezza dell'Italia, che è quanto dire la Democratica indipendenza di essa ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] anti-autoritaria e insurrezionale: il mazzinianesimo viene interpretato in senso sociale, come diretto richiamo alla tradizione giacobina, quale diretto appello al popolo delle campagne in vista di una soluzione nazionale della questione meridionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] . Era toccato dopo il 1799 a Vincenzo Cuoco e a Pietro Colletta, scampati al sanguinoso epilogo della rivoluzione giacobina; sarebbe toccato alla generazione superstite dell’amministrazione murattiana e compromessa con i moti del 1821, un gruppo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] già Ferdinando IV di Napoli (Gentile 1930, p. 31; Fulci 2003, pp. 20 e segg.).
Il dibattito sul presunto giacobinismo del filosofo, iniziato con una polemica tra Nicola Arnone e Giovanni Gentile (Arnone 1912; Gentile 1914), è stato negli ultimi anni ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] sugli ultimi anni del D., che "infirmus" fece testamento il 2 ott. 1285, lasciando eredi le sorelle Carissima, Bangitta e Giacobina. Il testamento, tratto dal Sarti dai Memorialia del Comune bolognese e dal quale risulta che il padre Gerardo era già ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] e dal vescovo di Chambéry per venire in soccorso degli indigenti nel timore che potesse apparire come una società giacobina. Genova e la Liguria, in particolare, rischiavano di vedere completamente soffocata la loro vita economica. Di fronte alla ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] coll. 219 s.; G. Guerrieri, La Biblioteca Nazionale «Vittorio Emanuele II» di Napoli, Milano-Napoli 1974, p. 15; T. Pedìo, Massoni e giacobini nel Regno di Napoli: Emmanuele de Deo e la congiura del 1794, Matera 1976, p. 187; C. Maiello, La crisi dei ...
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PARADISI, Giovanni
Lauro Rossi
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 19 novembre 1760 da Agostino e da Massimilla dei conti Prini.
Il padre, ascritto al Libro d’oro della Comunità di Reggio, figura di primo [...] classica estense, Roma 1976, pp. 56 s., 195-205; C. Zaghi, Potere, Chiesa e società. Studi e ricerche sull’Italia giacobina e napoleonica, Napoli 1984, ad ind.; I deputati emiliano-romagnoli ai Comizi di Lione, a cura di F. Bojardi, Bologna 1989 ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...