FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] documento che, oltre a offrire uno spaccato vivace della vita quotidiana durante i rivolgimenti politici d'età giacobina, presenta l'interpretazione accettata dall'accademia dell'evoluzione estetica dei primi decenni dell'Ottocento.
Avviato dal padre ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] , in Società, V (1949), pp. 436-475; Id., F. Buonarroti, I-II, Roma 1950-1951, ad Indicem; A. Galante Garrone, Primo giacobinismo piemontese, in Il Ponte, V (1949), 8-9, p. 954.
Per l'attività patriottica del B. nel periodo successivo alla repubblica ...
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SPINOLA, Tommasina (nata Lomellini)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova nel 1474 circa, figlia di Ambrogio Lomellini quondam Baldassarre e di Lombardina Lomellini.
Il padre fu importante e facoltoso [...] Attorno al 1495, Tommasina sposò il marchese Giovanni Battista Spinola di San Luca (figlio di Tommaso e di Giacobina Doria), grosso modo coetaneo, anch’egli appartenente all’ala ‘vecchia’ sostenitrice delle mire francesi sulla penisola italiana, uomo ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] dicembre 1794 e rimase in carcere per quattro anni sino al 25 luglio dell'anno 1798.
Forse non fu coinvolto nella congiura giacobina di quell'anno; ma, senza dubbio alcuno, egli simpatizzava con i colleghi d'arme che ad essa presero parte (sembra che ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] Paris 1970, I, pp. 289, 296; II, pp. 125 s., 162, 171, 173, 188 s., 197, 204, 210, 252; A. Cretoni, Roma giacobina. Storia della Repubblica romana del 1798-99, Roma 1971, ad Indicem; A. Roveri, La S. Sede tra Rivoluzione francese e Restaurazione. Il ...
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MARCOTTI, Giuseppe
Laura Cerasi
– Nacque a Campolongo al Torre, in Friuli, il 21 ott. 1850. Il padre Pietro, facoltoso proprietario terriero interessato alle innovazioni nella viticoltura e bachicoltura, [...] Carlo VI, come anche della vita pubblica e mondana della Serenissima. Di particolare interesse fu, a giudizio di Croce, La Giacobina: «uno dei più notevoli quadri storici sotto specie di romanzo che la letteratura italiana possegga, e anche dei più ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] , Firenze 1920, pp. 11 s.; più dettagliata, ma eccessivamente apologetica e retorica, è quella di A. Galiani, V. G. nella congiura giacobina del 1794. Conferenza per l'inaugur. del monumento a V. G. in Sampietro di Montoro, il 18 genn. 1820, con note ...
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BERRUTI, Felice
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque ad Asti nel 1772 da Francesco Antonio, medico, e da Maddalena Forneris di Canale. Insieme con il fratello Giovanni Secondo, nato nel 1767, ricevette [...] si laureò in giurisprudenza, mentre il fratello si laureava in medicina. A Torino entrò in contatto con i gruppi giacobini di idee più avanzate e, rientrato ad Asti, svolse attiva propaganda antimonarchica e filofrancese. Nel 1794 fu arrestato con ...
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SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] che raccoglieva un clero di tendenze illuministe, imbevuto della filosofia vichiana e in contatto con la cultura giacobina, e fu perciò devastato dai sanfedisti nella guerriglia antinapoleonica del 1806. L’impronta progressista e laicista di ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] di re Ferdinando IV, nel 1799, costrinse all’esilio Pacini e suo padre, membri della guardia nazionale sotto la Repubblica giacobina (Le doyen des éditeurs…, 1866). Arrivato a Marsiglia, Pacini insegnò il violino e in seguito fu assunto dal teatro di ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...