GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] riflessioni del G. si riferiscono alla Rivoluzione di febbraio che egli interpreta come una rivoluzione proletaria e perciò non "giacobina" (La Città futura, pp. 138-141); tale caratterizzazione è legata, per la forma, alla parola d'ordine della ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] scelta dei nomi dei figli, di derivazione alfieriana, conferma la condivisione di ideali antitirannici di lontana ascendenza giacobina. Fra le composizioni risalenti a questo periodo Verdi ricordò, oltre alle usuali «marcie, sinfonie, pezzi vocali et ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] estensore avanzava due ipotesi: la clamorosa revanche della Destra tradizionale o l’ascesa al potere della Sinistra giacobina. Salandra fu incaricato da alcuni deputati conservatori dissidenti di stendere una brochure – dal titolo Camera e Ministero ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Sede: una convinzione questa che aveva assorbita fin dalla giovinezza, nell'atmosfera della prima Restaurazione, dopo la parentesi giacobina, e durante l'esilio in Francia, accanto ai "cardinali neri". Degli "zelanti" però gli mancava non soltanto il ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] , la rarefazione degli incarichi privati per una committenza straniera di passaggio, dovuta alla difficile situazione socio-politica della Roma giacobina, spinse il D., come molti altri artisti del tempo, a cercare nuove occasioni di lavoro nella più ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] maggior numero» (p. 420). Spaventa, con Quintino Sella e Luigi Luzzatti, fu la più alta espressione dell’anima ‘giacobina’ della Destra storica che riteneva lo Stato guida indispensabile per una società civile arretrata e priva di consapevolezza. In ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] quale rifondatrice dell’antica virtù e della passata grandezza, secondo un ben noto filone di pensiero di ascendenza illuministico-giacobina.
Morì a Roma la notte del 22 ottobre 1849 (la data si legge in Pelliccioni (1881b) e nel cenotafio ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] Municipalità democratica a Raspo in Istria. In questo consesso così vivacemente dominato dai rappresentanti della borghesia giacobina e filofrancese, dovette sentirsi fuori posto, lui vecchio aristocratico reduce dai vertici politici della Repubblica ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] ” e restaurazione, Firenze 1991, p. 296; G.L. Fontana, Sebastiano Bologna e l’industria nazionale, in Veneto e Lombardia tra rivoluzione giacobina e età napoleonica, a cura di G.L. Fontana - A. Lazzarini, Bari-Milano 1992, pp. 265-314; A. Moioli, L ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] , Napoli 1965, pp. 227 ss., 232 s., 236, 279 (vi si trova ristampato l'articolo dello stesso De Felice, L'evangelismo giacobino e l'abate Claudio Della Valle, già pubbl. in Riv. stor. ital., LXIX [1957]); D. Silvagni, La corte e la società romana ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...