BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] do la révolution et do l'empire, Lyon 1948, pp. 28, 64, 127, 278, 299, 323; V. E. Giuntella, Le classi sociali di Roma giacobina, in Rass. stor. del Risorgimento, XXVIII (1951), pp. 428-433; P. Saint-Girons, L'adieu à la France du Prince C. B., in ...
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DE DEO, Emanuele
Maria Aurora Tallarico
Nato a Minervino Murge (Bari) l'11 giugno 1772 da Vincenzo. dottore in legge e letterato lucerino, di cospicua famiglia originaria della Spagna, e da Vincenza [...] , I liberi muratori di Napolinel sec. XVIII, in Arch. stor. per le prov. napol., XXIII (1898), pp. 810 s.; B. Croce, I giacobini napoletani prima del 1799, in La rivoluz. napoletanc del '99, Bari 1912, pp. 204-07, 213, 226; A. Simioni, La congiura ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] , in Storia del Piemonte, Torino 1960, pp. 1001-1008 e ad Indicem;M. Cerruti, Neoclassici e giacobini, Milano 1969, ad Ind.; G. P. Clivio, La stagione giacobina e il problema della religione nella poesia di E. I. C., in Studi piemontesi, II (1973 ...
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SPIRITI, Giuseppe
Luca Addante
SPIRITI, Giuseppe. – Nacque, pare, nel 1757, a Messina (Riflessioni economico-politiche..., 1793, pp. 161, 195), non a Cosenza, come di norma si legge (dopo Andreotti, [...] del 1793. Certo è che alla fine del 1793 l’esule Antonio Belpulsi, in Francia, lo indicò tra i membri del suo club giacobino; e mesi dopo il suo nome fu fatto ai giudici napoletani da Annibale Giordano. Pertanto, nel 1795 fu indagato; ma fu ucciso il ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] ’48, vide in un ordinamento statuale a forma federalista la soluzione del problema italiano. Rifuggendo da ogni concezione giacobina la Costituente si configura, infatti, come la forma politica che anticipa e prepara quella statuale; essa segna il ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] ricordiamo i nomi di Zurlo, Ricciardi, Gallo, Pignatelli, Magliella), di estrazione borghese e aristocratica, di esperienza illuministica e giacobina, che lo influenzavano nella ricerca di una via autonoma di governo.
Furono vari i momenti e i motivi ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] la distoglieva dal lavoro di ricerca, per il quale riprese e approfondì i suoi temi ricorrenti: il triennio giacobino, le colpe dell’emancipazionismo nei confronti della storia, fino alla scarsa «consapevolezza del proprio ruolo in relazione alla ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] vol. 40, H 26, inv. 51268 ss.; Il Guercino... I dipinti [catal.], Bologna 1968, p. 193, n. 88). Una Addolorata miracolosa (Roma giacobina... [catal.], Roma 1973, p. 46) e un Ecce Homo (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, vol. 41, H 22, inv. 52873 ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] edito a Lugano nel novembre, forse il suo scritto più organico.
Riprendendo in maniera un po' astratta alcuni temi della tradizione giacobina, identifica nei "lumi, l'onestà e l'energia" le doti proprie dei governanti e in speciale modo di coloro che ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] del B.); P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del secolo XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 11 ss.; I giornali giacobini italiani, a cura di R. De Felice, Milano 1962, pp. XIII, XXXV, XLIII, 509; Biogr. univ. ancienne et moderne, III, pp. 207 s ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...