GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] gestione di altre attività che aveva nel frattempo avviato.
Una prima svolta importante ebbe luogo al tempo della Repubblica giacobina, allorché il G., dando prova di intraprendenza e di senso degli affari, riuscì a stipulare alcuni lucrosi contratti ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] storia diplomatica del trattato di Tolentino, II, Milano 1967, pp. 51, 235, 406, 545, 641, 647, 649, 710-713; A. Cretoni, Roma giacobina. Storia della Repubblica Romana del 1798-99, Roma 1971, pp. 16, 22 s., 29, 304, 427; A.M. Clark, Pompeo Batoni, a ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] luglio 1799, ma la conquista di Perugia da parte degli Austroaretini e la conseguente caduta dell'amministrazione giacobina gli impedirono di prendere possesso delle cariche. Sebbene non dovesse subire vendette da parte dei suoi avversari politici ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] la Russia, con l'Inghilterra e con la Turchia, s'avanzò, campione della fede e della legittimità, contro Roma giacobina, molto fidando nell'aiuto navale del Nelson. Roma, abbandonata dai pochi Francesi dello Championnet, fu presto occupata dalle sue ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Attilio Simioni
Nato a Santacroce del Sannio il 25 novembre 1743, morto a Napoli il 6 ottobre 1806. Discepolo del Genovesi, egli è "il più largo interprete, il più compiuto formulatore [...] alle prime 80 pagine del V tomo, oggi raro, comprendente la corografia dell'Abruzzo. Nel 1795, dopo la congiura giacobina dell'anno precedente, non si poté più stampare nulla senza l'approvazione del Consiglio delle finanze. La "tristizia dei tempi ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] dall’età romana e fino all’età nostra.
Quando nell’Europa del sec. 19°, finita da un pezzo l’esperienza giacobina, si fa strada un modello «democratico» che è il risultato dell’incontro-scontro tra istanze popolari e predominio parlamentare di ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] da profonda fede democratica, avvincenti e fascinosi, si concludevano sempre inneggiando ai principî di libertà e all'esperienza giacobina della Repubblica partenopea del '99.
Entrato nella carboneria salernitana, operante fin dall'ottobre 1812 e in ...
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Uomo politico (Arcis-sur-Aube 1759 - Parigi 1794), fu uno dei protagonisti della rivoluzione francese.
Vita e attività
Di famiglia borghese di provincia, fece l'avvocato a Parigi dal 1787 e sin dall'estate [...] dall'affarismo e arrivismo suo e dei suoi immediati collaboratori, fu arrestato il 31 marzo 1794, nell'ambito della repressione giacobina contro il gruppo degli "indulgenti", sotto l'accusa di cospirazione, processato e ghigliottinato (6 apr. 1794). ...
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MARRÈ, Gaetano Giovanni
Riccardo Ferrante
– Nacque a Genova da Girolamo e Anna Caterina il 6 giugno 1771 (così dalla fede di battesimo allegata alla sua domanda di laurea presso il Collegium iurisperitorum [...] giornale della Repubblica Ligure: «Il Redattore italiano», ibid., LXI (1933), pp. 18, 23, 28; R. De Felice, I giornali giacobini italiani, Milano 1962, ad ind.; P. Ungari, L’età del codice civile. Lotta per la codificazione e scuole di giurisprudenza ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] 'Accademia dei Nobili della Giudecca fino al 1797, allorché gli statuti giacobini soppressero quel convitto non più rispondente al nuovo spirito democratico. La breve esperienza giacobina (durata dal maggio all'ottobre di quell'anno e conclusasi con ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...