SCURA, Pasquale
Carolina Castellano
– Nacque il 24 aprile 1791 a Vaccarizzo Albanese, nel Cosentino, da Rosa Ferrioli e da Agostino, proprietario terriero, entrambi di famiglia italo-albanese (arbereshë).
Pasquale [...] che raccoglieva un clero di tendenze illuministe, imbevuto della filosofia vichiana e in contatto con la cultura giacobina, e fu perciò devastato dai sanfedisti nella guerriglia antinapoleonica del 1806. L’impronta progressista e laicista di ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] di re Ferdinando IV, nel 1799, costrinse all’esilio Pacini e suo padre, membri della guardia nazionale sotto la Repubblica giacobina (Le doyen des éditeurs…, 1866). Arrivato a Marsiglia, Pacini insegnò il violino e in seguito fu assunto dal teatro di ...
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CORONA, Camillo
Mario Themelly
Della famiglia Corona, originaria di Sora (prov. di Frosinone), rimangono poche e incerte notizie. Da Francesco nacquero cinque figli: Gioacchino, nel 1746 Pietro, Giambattista, [...] si colloca l'operetta di poco posteriore del C.; ma mentre il Della Valle esprime le istanze radicali dell'evangelismo giacobino e sconfina nel deismo e nel libero pensiero, le pagine del C. rimangono nell'ambito del cattolicesimo democratico e del ...
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FRANCESCHI, Antonio
David Riccardo Armando
Nacque il 4 ag. 1762, da Camillo e Maria Zini, a Brisighella, presso Faenza, dove il padre, nativo di Modena, esercitava la condotta medica. Nel 1782 conseguì [...] di Perugia, in Boll. della R. Dep. di storia patria per l'Umbria, XL (1943), pp. 147-159; V.E. Giuntella, La giacobina Repubblica Romana (1798-1799)…, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXIII (1950), pp. 65, 155 s. (con indicaz. di fonti ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] base alla Dichiarazione. Inoltre nelle Dichiarazioni del 1793 (in quella girondina del 29 maggio e ancor più in quella giacobina del 23 giugno) vengono introdotti in embrione nuovi diritti: si prevedono un diritto al lavoro, un diritto all'assistenza ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] storica, V (1992), 1, pp. 224, 229 ss., 237 ss., 249, 252 ss.; Id., La "vertigine" nel chiostro. Gli scolopi romani nella crisi giacobina, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, VII (1992), pp. 245-271, 274 s., 289 ss., 296-304; A.M. Rao, Esuli ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] 1806 laureandosi in legge a Bologna.
Divenuto un personaggio della vita politica cittadina, il L. ne interpretò l'anima giacobina come direttore con G. Febrari di un periodico, La Frusta democratica (1797), e come fondatore e responsabile di alcuni ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] all'insegnamento, che praticò privatamente nella capitale sin dall'ultimo scorcio del Settecento.
Compromesso nella rivoluzione giacobina del 1799, la successiva reazione borbonica fu particolarmente dura con lui in quanto educatore e per di ...
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BOCCARDI (Boccardo), Bartolomeo
Rita Cambria
Nato a Genova nel 1754 da famiglia non aristocratica, divenne avvocato e si dedicò quindi alla carriera diplomatica. Nel 1782 la Repubblica di Genova lo [...] fosse vantaggiosa per la Francia. Al suo governo il B. forniva informazioni atte a rassicurarlo: le "intemperanze" dei giacobini non mancarono, certo, di preoccuparlo; ma, dopo Termidoro, le sue simpatie per il Direttorio non ebbero riserve. Si ...
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MAROCHETTI, Giovanni Battista
Marco Novarino
MAROCHETTI (Marocchetti), Giovanni Battista. – Penultimo di dieci tra fratelli e sorelle, nacque a Biella il 3 dic. 1772 da Giovanni Gabriele e da Antonia [...] alla sommossa studentesca detta dei «banchi». Dopo essersi laureato in legge ritornò a Biella e nel 1797 aderì ai primi moti giacobini. Riparò poi a Milano, dove fu ospite del giornalista e cospiratore vercellese G.A. Ranza ed entrò in contatto con V ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...