DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] , la rarefazione degli incarichi privati per una committenza straniera di passaggio, dovuta alla difficile situazione socio-politica della Roma giacobina, spinse il D., come molti altri artisti del tempo, a cercare nuove occasioni di lavoro nella più ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] maggior numero» (p. 420). Spaventa, con Quintino Sella e Luigi Luzzatti, fu la più alta espressione dell’anima ‘giacobina’ della Destra storica che riteneva lo Stato guida indispensabile per una società civile arretrata e priva di consapevolezza. In ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] , auspicando un ritorno a «quel secolo felice e beato» del Trecento.
A fine Settecento si diffuse anche nella cultura giacobina e rivoluzionaria un’avversione all’invadenza del francese e una levata di scudi a favore dell’italiano, di cui si era ...
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SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] quale rifondatrice dell’antica virtù e della passata grandezza, secondo un ben noto filone di pensiero di ascendenza illuministico-giacobina.
Morì a Roma la notte del 22 ottobre 1849 (la data si legge in Pelliccioni (1881b) e nel cenotafio ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] Municipalità democratica a Raspo in Istria. In questo consesso così vivacemente dominato dai rappresentanti della borghesia giacobina e filofrancese, dovette sentirsi fuori posto, lui vecchio aristocratico reduce dai vertici politici della Repubblica ...
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MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] ” e restaurazione, Firenze 1991, p. 296; G.L. Fontana, Sebastiano Bologna e l’industria nazionale, in Veneto e Lombardia tra rivoluzione giacobina e età napoleonica, a cura di G.L. Fontana - A. Lazzarini, Bari-Milano 1992, pp. 265-314; A. Moioli, L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trasformazione della società settecentesca passa attraverso una ridefinizione dell’immagine [...] chiusura di tutti i club e di tutte le organizzazioni popolari femminili e nel 1794, con la caduta della repubblica giacobina, si sancisce l’esclusione dai diritti politici per le donne. Così mentre durante la prima fase (1789-1793) la partecipazione ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] , Napoli 1965, pp. 227 ss., 232 s., 236, 279 (vi si trova ristampato l'articolo dello stesso De Felice, L'evangelismo giacobino e l'abate Claudio Della Valle, già pubbl. in Riv. stor. ital., LXIX [1957]); D. Silvagni, La corte e la società romana ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] Francia, dopo il 9termidoro, può "risorgere un ordine migliore di cose" guidato dagli elementi moderati ormai subentrati ai giacobini; un "sistema di moderazione comincia a succedere alla tirannia in Parigi" e si fanno sentire le voci che reclamano ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] 384; M. Maylander, Storia delle accademie d'Italia, I, Bologna 1926, pp. 272, 280 s.; D. Spadoni, L. G. el'Arcadia giacobina e napoleonica, in Per il II° centenario di Giovan Mario Crescimbeni…, Macerata 1928, pp. 31-46; V. Monti, Epistolario, a cura ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...