Giuseppe Bronzini
Abstract
Viene esaminata la genealogia del diritto al reddito minimo garantito che si è andato costituzionalizzando, sopratutto in Europa, nella seconda metà del ‘900. Vengono poi [...] nelle antiche Sparta o Atene. Riscontri importanti di questa tensione verso la tutela dei «minimi vitali» emergono nella Costituzione giacobina del 1793 al suo art. 21: «i soccorsi pubblici sono un debito sacro. La società deve la sussistenza ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già alla fine del Settecento l’istituzione museale acquista il suo moderno ruolo [...] una serie di incentivi alla pubblica frequentazione costituisce un altro importante aspetto della vicenda museale di età giacobina che contribuisce a identificare la portata innovativa di questi musei rispetto ai loro antecedenti settecenteschi e al ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] ad insinuargli nell'animo un certo fastidio per la politica, alimentato anche dalle velenose dispute che durante il triennio giacobino dilaniarono il clero ligure, dispute nelle quali il D. stesso si trovò coinvolto. Sul finire del 1797 l'arcivescovo ...
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ROSSI, Luigi
Silvio De Majo
– Nacque a Montepaone (Catanzaro) il 23 marzo 1769 da Francesco e da Marianna Mattei.
I genitori appartenevano a famiglie borghesi benestanti, come risulta dalla consultazione [...] storiografia, a cura di A.M. Rao, Napoli 2002, pp. 431-460; R. Troiano, Codici linguistici e tecniche retoriche nei canti giacobini e sanfedisti, in Novantanove in idea. Linguaggi miti memorie, a cura di A. Placanica - M.R. Pelizzari, Napoli 2002, pp ...
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Rivoluzione francese
Complesso degli eventi politici e sociali (1789-99), che posero fine all’ancien régime in Francia. In un contesto di crisi dovuta al crescente indebitamento statale, alla perdita [...] della Gironda nella giornata del 2 giugno 1793, il potere si accentrò nelle mani del vero capo del partito giacobino, M. Robespierre, sostenuto dai club sanculotti (➔ sanculotto). Fu il periodo del Terrore, dominato dal Comitato di salute pubblica e ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] 1942), 3, pp. 85-187. Per l'atteggiamento del B. di fronte alla politica piemontese del Direttorio, cfr. G. Vaccarino, Crisi giacobina e cospirazione antifrancese nell'anno VII in Piemonte, in Occidente, VIII (1952), pp. 33-60, 126-48; Id., La classe ...
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GAZZARRINI, Tommaso
Marco Pierini
Nacque il 16 febbr. 1790 a Livorno, dal livornese Giuseppe e da Chiara Orsetti di Lucca. Frequentò la classe di pittura all'Accademia di belle arti di Firenze sotto [...] e Pinacoteca Crociani, Montepulciano 1909, p. 14; L. Servolini, T. G., in Liburni Civitas, V (1932), pp. 394-411; Roma giacobina (catal.), Roma 1974, p. 128; Palazzo de Larderel a Livorno, a cura di L. Frattarelli Fischer - M.T. Lazzarini, Milano ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] in Rass. stor. del Risorgimento, III (1916), p. 541; V. E. Giuntella, Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXVI (1953), pp. 229-238; R. De Felice, Italia giacobina, Napoli 1965, p. 82. ...
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BRAGALDI, Giovanni Damasceno
Alberto Postigliola
Nacque a Castelbolognese il 15 nov. 1763 da Vincenzo e da Teresa Poggi.
Sulla data di nascita del B. fa fede la biografia di U. Da Como (III, 2, p. 24), [...] un'allocuzione "ai repubblicani bolognesi" nella quale prendeva aperta posizione contro le tendenze federaliste diffuse tra i giacobini emiliani: "Noi diremo, che la salvezza dell'Italia, che è quanto dire la Democratica indipendenza di essa ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] anti-autoritaria e insurrezionale: il mazzinianesimo viene interpretato in senso sociale, come diretto richiamo alla tradizione giacobina, quale diretto appello al popolo delle campagne in vista di una soluzione nazionale della questione meridionale ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...