CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] scorcio del XVIII secolo. Questo clima di fronda e di resistenza all'assolutismo della dinastia sabauda lo caratterizzò in un certo senso per tutta la vita, facendogli assumere talvolta, sia pure nell'ortodossia ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] F. Buonarroti e i patrioti italiani, in Riv. storica italiana, LIV(1937) pp. 41, 43 s., 50; N. Nicolini, Le origini del giacobinismo napol., ibid.,LVI (1939), p. 38; R. Soriga, Le società segrete, l'emigraz. politica e i primi moti per l'indipendenza ...
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Pubblicista e uomo politico francese (Digione 1763 - Parigi 1839). Avvocato, editore di un Bulletin de l'Assemblée, contenente i resoconti delle sedute della Costituente, e poi del Moniteur Universel, [...] nel 1791 aderì al Club dei foglianti. Sotto la repubblica giacobina fu inviato in missioni diplomatiche a Londra (1792-93) e poi a Napoli (1793), dove però non giunse perché arrestato in viaggio dagli Austriaci. Al ritorno di Bonaparte dall'Egitto ne ...
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Uomo politico e scienziato (forse Teano 1753 circa - Parigi 1835); frate scolopio, si occupò di scienze fisiche e matematiche e si diede all'insegnamento in Napoli, diffondendo i principî giacobini tra [...] gli allievi; affiliato alla massoneria, fu al centro della congiura giacobina del 1794, la cui scoperta lo costrinse però alla fuga. Tornato a Napoli (1799) come farmacista in capo dell'esercito francese, divenne capo del governo provvisorio ma fu ...
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Cantante (Martina Franca 1732 - ivi 1813). Studiò a Napoli (Pietà dei Turchini) ed esordì quale contraltista nel 1753; dopo una fortunata carriera in Italia e fuori, si dedicò dal 1785 circa all'insegnamento [...] in Napoli e poi forse a Martina Franca. Qui nel 1799 aderì alla repubblica giacobina, subendo poi, insieme ai fratelli, un processo. Compose molta musica vocale da camera. ...
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Uomo politico (Napoli 1759 - Madrid 1830), del ramo dei M. di Napoli, discendente di Bernardetto II. Avvocato, poi (1783) pubblico funzionario, nel 1791 divenne reggente della gran Corte della Vicaria. [...] Nel 1795 J. F. E. Acton, che ne temeva la crescente reputazione, lo fece arrestare come complice di una congiura giacobina scoperta l'anno precedente, alla quale era in realtà estraneo. Non ebbe parte alla repubblica del 1799, e con il ritorno dei ...
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Figlio (n. 1720 - m. 1795) della principessa Luisa Ippolita e di Giacomo di Goyon-Matignon. Principe dal 1733, fu sotto tutela del padre fino al 1740; allo scoppio della Rivoluzione francese dovette concedere [...] riforme costituzionali. Nel febbraio 1793 fu deposto mentre Monaco, sotto il nome di Porto d'Ercole, venne annessa alla Francia giacobina. ...
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VELO, Girolamo Egidio
Mario Dal Corso
VELO (di Velo), Girolamo Egidio. – Nacque a Vicenza il 12 settembre 1792 da Girolamo Giuseppe, discendente da un’antica famiglia nobile che fin dall’Alto Medioevo [...] . Trovò una capitale in cui ben poco era cambiato: qui «tutto è nella confusione, Preti, Gesuiti, missionari, giacobini, realisti, liberali tutti gridano» (lettera alla sorella, 7 gennaio 1820). Un clima pesantissimo, che portò all’assassinio del ...
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RIARIO SFORZA, Sisto
Luca Sandoni
RIARIO SFORZA, Sisto. – Nacque a Napoli il 5 dicembre 1810, terzogenito del duca Giovanni Antonio e di Maria Gaetana Cattaneo della Volta, dei principi di Sannicandro; [...] Augusto e Nicola Giovanni.
Il padre, membro della libera muratoria, già accusato di coinvolgimento nella ‘congiura giacobina’ del 1794, partecipò attivamente, insieme ad alcuni fratelli, alla rivoluzione del 1799, svolgendo vari incarichi politici ...
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RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] esami di diritto, si laureò in legge. Si stabilì a Simeri dove sposò Maria Petroni. Durante i moti del 1799 tradì la causa giacobina e si convertì alla fede realista: nel mese di marzo si unì alle truppe sanfediste e in qualità di segretario affiancò ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...