Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] Nella prima metà dell’Ottocento il riferimento al comunismo aveva nutrito ancora un insurrezionalismo innescato soprattutto dall’eredità giacobina. Con il marxismo, poi, esso si profilava come orizzonte e obiettivo finale di una teoria organica della ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] , P. Bagnoli); L. Rossi, Il F. e l'età rivoluzionaria, in Id., Mazzini e la Rivoluz. napoletana del 1799. Ricerche sull'Italia giacobina, Manduria 1995, pp. 103-128. Sul F. giurista F.A. Mori, Intorno alla vita e agli scritti di F. F., in F. Forti ...
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FERRERI, Onorato
Giovanni Assereto
Nacque ad Alassio (Savona) il 23 marzo 1756 da Luca Marcello e da Maria Prospera Grimaldi di Sauze. La famiglia paterna, ricca e nobile, era presente ad Alassio dalla [...] modo aveva risparmiato ai suoi concittadini spiacevoli rappresaglie. Due anni dopo, con l'avvento in Liguria di una Repubblica "giacobina", il F. aveva buone credenziali per iniziare una carriera politica. La Municipalità di Alassio lo designò suo ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] Angeli e col mercante di seta Marco Angelini e con loro frequentava assiduamente i caffè Garbino e Pradavalle, noti centri giacobini.
La loro attività crebbe soprattutto dopo l'inizio della campagna d'Italia di Napoleone e ben presto si riuscì a ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] e sul monopolio, postulanti una collaborazione interna, di mestiere, chiusa ed esclusivistica, appare insopportabile. L'enfasi giacobina ha esagerato nelle conclusioni, com'era inevitabile, aprendo, tra l'individuo e lo stato, non più collegati ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] , a colpi di maggioranza, il valore della legalità, se non proprio a sfociare in prassi di governo totalitarie, di stampo giacobino (v. Talmon, 1952).
Accade ora però che recenti ricerche di storia del diritto pubblico romano (v. Tondo, 1988) stiano ...
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MARIOTTI, Annibale
Rita Chiacchella
– Nacque a Perugia il 13 sett. 1738 da Prospero, originario di Fratta (ora Umbertide), e da Maddalena Leonori di Todi. La provenienza familiare lo pose fuori dalla [...] 97-103. Più recentemente F. Bracco ha trattato de Le forme del discorso repubblicano: A. M. e il teatro giacobino, in Idee e parole nel giacobinismo italiano, a cura di E. Pii, Firenze 1990, pp. 113-134; E. Irace, Gli intellettuali. L’itinerario di A ...
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SCARPELLINI, Feliciano
Federica Favino
SCARPELLINI, Feliciano. – Nacque a Foligno, il 20 ottobre 1762 da Filippo e da Caterina Piermarini, figlia di Pietro, gestore di una fabbrica di cera e sorella [...] periodi a Roma tra il 1796 e il 1799 per conto del Direttorio francese. Questi elesse Scarpellini al Tribunato della giacobina Repubblica Romana, lo scelse come membro della classe di fisica dell’Istituto nazionale delle scienze e delle arti sorto ...
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SABATTI, Giuseppe Antonio
Sergio Onger
– Nacque a Gardone Valtrompia, presso Brescia, l’8 febbraio 1757 da Giovanni e da Agostina. Nel corso della sua lunga vita non utilizzò mai il suo primo nome ma [...] e la conversazione a una cerchia di nobili e borghesi, ma ben presto sospettato di essere luogo di sedizione giacobina – Sabatti venne arrestato, indagato e poi prosciolto in quanto ritenuto come molti altri appartenenti al Casino «non settatori ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] fiducia nella libertà e nel progresso del genere umano, che costituisce il fascino di tanti e ben più incolti scritti dell'età giacobina. Qui si avverte come un vero impegno politico manchi all'A. e come le idee repubblicane abbiano trovato in lui un ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...