Stael-Holstein, Anne-Louise-Germaine Necker baronessa di
Staël-Holstein, Anne-Louise-Germaine Necker baronessa di
(nota come Madame de Staël) Scrittrice francese (Parigi 1766-ivi 1817). Figlia del [...] S., di orientamento girondino, approvò la prima fase della Rivoluzione (1789-91), e condannò la seconda fase terroristico-giacobina, come deviazione e tradimento dei genuini ideali rivoluzionari. Il modello politico al quale ella si ispirava era la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] tra i singoli individui si registra nell’art. 20 della «Dichiarazione» napoletana rispetto all’art. 22 di quella giacobina. Laddove questa, riconoscendo l’istruzione come «bisogno di tutti», ascriveva alla «società» il dovere di «favorire con tutto ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] ), pp. 202-205; A. Santangelo, in IlSettecento a Roma (catal.), Roma 1959, pp. 39, 82; R. De Felice, Ricorche stor. sul "giacobinismo" italiano, II, G. C., in Rass. stor. del Risorg., XLVII (1960), pp. 3-32(con folta bibl. e indicazione delle fonti ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 10, 51, 219, 243, 303, 446, 466, 470, 508, 510, 633, N. Del Re, La Curia romana..., Roma 1970, p. 75; A. Cretoni, Roma giacobina, Roma 1971, pp. 15 s., 20-23, 26, 28 s., 37, 66, 101 s.; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, pp. 297, 314 ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] a interesse, ieri e oggi… 1997, Milano 1998, pp. 85-106. Sull’Onestà del civico giuramento: M. Battaglini, Le istituzioni di Roma giacobina (1798-1799). Studi e appunti, Milano 1975, pp. 186-189; D. Tamblé, M. M. nella cultura romana fra XVIII e XIX ...
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COPPOLA, Andrea
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 2 dic. 1770 da Francesco, duca di Canzano, e da Beatrice Carafa dei principi di San Lorenzo; erede di una delle più illustri e antiche famiglie [...] e M. Pepe, una questione di diritti feudali insorta con il Comune di Ripalta, egli fu arrestato sotto l'accusa di giacobinismo e partecipazione alla congiura del '94, e tradotto a Napoli. La giunta di Stato incaricò il preside Montemayor e il fiscale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento in Europa, oltre a una diffusa battaglia per l’affermazione [...] felicemente la loro posizione e quella del liberalismo europeo. In quest’affermazione si avverte tutto il peso dell’esperienza giacobina e il ricordo del Terrore; si teme infatti che affidando il governo dello Stato a una massa numerosa, priva ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] per l'Italia, l'odio non meno sincero contro lo straniero e contro qualsiasi forma di tirannide così cesarea come giacobina, il calore nel narrare le sventure della patria (soprattutto quelle di cui era stato attore o spettatore), la vindice severità ...
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Filosofo e uomo politico, nato a Leognano (Teramo) il 1° agosto 1744, morto a Teramo il 21 giugno 1835. Studiò a Napoli sotto la guida del Genovesi e nel 1768 iniziò la sua carriera di pubblicista, rivendicando [...] Napoleonidi. Conseguenziario, tendente agli estremi in teoria, il D., coinvolto in due rivoluzioni, non rivelò in pratica mentalità giacobina. Suoi ideali politici erano, invece, o le piccole repubbliche come S. Marino, o gli stati riformatori del ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] con progressivi adattamenti ma con sostanziale continuità fino all’Ottocento, superando il traumatico sconvolgimento politico dell’età giacobina e napoleonica.
Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne
Se in ogni ...
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giacobinismo
s. m. [dal fr. jacobinisme]. – 1. Appartenenza all’associazione dei giacobini; il partito, l’ideologia dei giacobini e il modo radicale con cui essi si espressero negli atti della rivoluzione francese, e, con riferimento all’Italia,...
giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento dei domenicani (chiamati popolarmente...