1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] pastori. Sull’effettiva data del martirio di Tolomeo e Romano in realtà si discute da tempo a causa di un G. De Rosa, pp. 299-312.
15 L’inno composto da Giacinto Stivanelli, A Gesù Nazzareno primo martire del socialismo, in Almanacco socialista per ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] iniziare tutti gli uomini del suo stato maggiore (Giacinto Bruzzesi, Giuseppe Missori, Francesco Nullo, Pietro Ripari, rapporti ha legato al piccolo nucleo del comitato d’azione romano alti dirigenti massonici, ma con scarsi risultati. Nell’estate ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , collocandosi nella frazione terzinternazionalista di Giacinto Menotti Serrati, collaborando attivamente alla Compagni di viaggio: storia degli indipendenti di sinistra da Milazzo a Romano Prodi, Vibo Valentia 1996.
38 C. Napoleoni, Cercate ancora ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Ma C. stesso doveva essere in rapporti precedenti con Giacinto, altrimenti non si spiegherebbe un intervento così deciso di d.C., Roma-Bari 1973, pp. 288-92.
S. Mazzarino, L'impero romano, II, ivi 1973, pp. 451-69.
M. Simonetti, Il problema dell' ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] politica estera e il 506 segnò la conclusione dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico , quali quelli di S. Cassiano, dei SS. Proto e Giacinto. Incentivò il culto di s. Apollinare. Restaurò l'abside dell ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] . 108 s.).
Sbarcato a Napoli nell'aprile del 1843, il C. riprese la sua propaganda bancocratica appoggiandosi all'avv. Giacinto Galanti, sua vecchia conoscenza dei tempi dell'Enologica che, nelle more del suo arrivo, si era premurato di allestire un ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] dei prigionieri ebbe una funzione di rilievo il presbitero Giacinto. L'episcopato di V. si caratterizza nelle fonti se la presumibile data del 183 per il martirio del senatore romano Apollonio, autore di un'apologia perduta, darebbe a lui il primo ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] "intransigenti" e particolarmente vicina a Giacinto Menotti Serrati, fu impegnata nell'attività ; Protocollo della conferenza italo-svizzera di Lugano (27 settembre 1914), a cura di A. Romano, in Riv. stor. del socialismo, VI (1963), n. 18, pp. 81, ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] del IV secolo (all’indomani della persecuzione dioclezianea), come per esempio dimostrato eloquentemente dall’epitaffio di s. Giacinto pervenuto in originale (ibid., X, nr. 26662). È evidente che questi elementi potrebbero portare alla conclusione ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] ritroviamo come legato papale a Piacenza con il cardinale Giacinto Boboni (futuro papa Celestino III). Morì nel 1182. , Milano 1993, pp. 46, 66, 67, 476; M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 181-184 ...
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