CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del 1753) sullo scritto di Giusto Nave [Giuseppe Giacinto Maria Bergantini], Fra' Paolo Sarpigiustificato, Colonia [ Roth, London s. d. [ma 1935]; P. Rieger, Geschichte der Juden in Rom, II, 1420-1870, Berlin 1895, pp. 246 ss.; L. Poliakov, Storia ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di immunità e di giurisdizione ecclesiastica che il mondo politico romano ne fu sdegnato.
Vicende del tutto simili ebbero le generale dell'Ordine Agostino Pipia e del domenicano Ignazio Giacinto Graveson, agente del cardinale arcivescovo di Parigi, de ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] in materia di legazione che non si volevano riconoscere all'imperatore romano.
In realtà, con la presa di posizione a Besançon e tentò una conciliazione con la legazione dei cardinali Enrico e Giacinto ad Augusta, all'inizio del 1158, inviando una ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il nunzio straordinario Fabrizio Verospi e il frate cappuccino Giacinto da Casale a coadiuvare il nunzio ordinario presso la in seguito nella chiesa della Ss. Annunziata, presso il Collegio romano, da lui frequentato nei primi anni romani, e poi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] vedova con una femmina e quattro maschi. Il primogenito, Giacinto, entrò nei Gesuiti nel 1749 per essere ridotto in 1991.
Sulla musica: L.M. Kantner, "Aurora luce". Musik an St. Peter in Rom, 1790-1850, Wien 1979.
Sulla tomba di P. in S. Pietro: G. ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] come Celestino III, quando era ancora cardinale (Giacinto Boboni), lo avesse nominato suo procuratore per 199-200, 203, 218, 227, 241, 259, 271-72, 286.
M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 58-64.
A. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] incita a comporre anche l'amico Busenello), la "declinazione" dell'impero romano, la canonizzazione di Francesco di Sales, la "malignità" dei tempi, più ancora dai dialoghi come il domenicano Giacinto Libelli, maestro dei Sacri Palazzi romani e ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] avuto ancora il 4 dic. 1616 il suo unico figlio, Giacinto, le nozze colla Medici risultarono sterili. Né F. ebbe 1989, p.34; "Millain the great"..., Milano 1989, ad vocem; Giulio Romano, Milano 1989, pp. 312, 332, 442 (non distinto, però, nell'Indice ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] , alla fine del marzo 1931, ancora recluso nel carcere romano di Regina Coeli, nonostante il proscioglimento dalle accuse di aver ai tempi del comando supremo – era stato invitato da Giacinto Motta, presidente dell’Edison, per curare un’opera che ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] signoria a marchesato, rendendolo quindi dipendente esclusivamente dal Sacro Romano Impero. L'imperatore accolse la richiesta con un diploma tra il 1580 e il 1582). Il casino del Giacinto (iniziato nel 1577 e terminato nel 1588), la galleria ...
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