Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] , collocandosi nella frazione terzinternazionalista di Giacinto Menotti Serrati, collaborando attivamente alla Compagni di viaggio: storia degli indipendenti di sinistra da Milazzo a Romano Prodi, Vibo Valentia 1996.
38 C. Napoleoni, Cercate ancora ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] Ma C. stesso doveva essere in rapporti precedenti con Giacinto, altrimenti non si spiegherebbe un intervento così deciso di d.C., Roma-Bari 1973, pp. 288-92.
S. Mazzarino, L'impero romano, II, ivi 1973, pp. 451-69.
M. Simonetti, Il problema dell' ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] politica estera e il 506 segnò la conclusione dello scisma romano. Il diacono della Chiesa alessandrina, Dioscoro, un cattolico , quali quelli di S. Cassiano, dei SS. Proto e Giacinto. Incentivò il culto di s. Apollinare. Restaurò l'abside dell ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di direzione spirituale.
Nel 1430 egli divenne priore del convento romano della Minerva, ove aveva vissuto s. Caterina da Siena arcivescovo Minucci e il padre generale dei domenicani, Giacinto Cipolletti, sollecitarono dalla S. Sede la proclamazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] gli attori e i prodotti di ogni luogo e di ogni tempo (Romano, in Rome et la science moderne entre Renaissance et Lumières, 2008). di freno era stato poi svolto dal savoiardo Giacinto Sigismondo Gerdil (1718-1802). Professore nel collegio barnabita ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] 14, 19 apr. 1789, nella cappella privata del cardinale Giacinto Gerdil, che gli conferì pure l'ordinazione episcopale nella basilica capeggiati da G. G. Bottari. Tra i teologi del gruppo "romano" il D. contava autorevoli amici: E. D. Cristianopulo, ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] dei prigionieri ebbe una funzione di rilievo il presbitero Giacinto. L'episcopato di V. si caratterizza nelle fonti se la presumibile data del 183 per il martirio del senatore romano Apollonio, autore di un'apologia perduta, darebbe a lui il primo ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] Bonifacio (anche questo figlio della sorella Angela e fratello di Giacinto), la cui figlia Camilla fu favorita con una dote di ; R. Quazza, L'elez. d'Urbano VIII …, in Arch. d. R. Soc. rom. di st. patria, XLVI (1923), p. 23 n. 2; M. Maylender, St. ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] del IV secolo (all’indomani della persecuzione dioclezianea), come per esempio dimostrato eloquentemente dall’epitaffio di s. Giacinto pervenuto in originale (ibid., X, nr. 26662). È evidente che questi elementi potrebbero portare alla conclusione ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] . Guasco faceva stampare un Saggio di traduzioni del Sig. Abate Giacinto Cerutti, con brani dal libro di Giobbe e dal Cantico dei perdono necessario perché gli fosse assegnata una cattedra al Collegio romano: "Io non so più come vivere: l'impiego ...
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