DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] ritratti incisi da Francesco, fra cui uno di Benedetto XIII, uno di Giacinto Ginna da F. Aurora ed un altro di A. Latino da V B. Oliviero, milanese operante a Napoli dal 1722 al 1726, del romano F. Poleti e di C. Schor, inventore quest'ultimo di ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] Caterina, s. Nicolò, s. Tommaso d'Aquino, s. Girolamo, s. Giovanni Battista e la Vergine, e un'altra con S. Giacinto davanti alla Vergine. Un'altra opera del pittore, un'Incoronazione della Vergine con un gruppo di santi, proveniente dalla chiesa di ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] suo anno di nascita deve essere compreso tra il 1535 e il 1540.
Il B. compare per la prima volta a Piacenza, nel 1560, quale aiutante del padre: questi, incaricato da Ottavio, duca di Parma, di portare ...
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TRONO LUDOVISI
E. Paribeni
Grande rilievo marmoreo su tre facce rinvenuto nel 1887 nell'ambito dell'antica Villa Ludovisi a Roma, tra l'odierna via Piemonte e via Abruzzi. Il monumento, in un primo [...] inevitabile si deve a una labile ipotesi avanzata da E. Petersen (Röm. Mitt., vii, 1892, p. 33 ss.) a ricollegare questo Trono di Agamennone da Samotracia, sino alla tomba di Giacinto inserita nel Trono dell'Apollo di Amyklai. Ancora più ...
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DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] Bonaparte (Roma, Museo napoleonico), Ritratto del commediografo Giacinto Gallina (donato dal D. nel 1897 alla Gall Roma 1900), spaccato ricco di notazioni e memorie sull'ambiente artistico romano, e di Gli affreschi di Cesare Maccari nel Senato (ibid ...
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Cocco Bill
Alfredo Castelli
L'eroe degli 'spaghetti western'
Cocco Bill, un pistolero tutto italiano alla conquista del selvaggio West, è il più famoso rappresentante del folle mondo a vignette di Benito [...] marziano Microcicco Spaccavento, il pellerossa Occhio di pollo, Giacinto il corsaro dipinto, il bandito Pasqualone, il gangster simbolo della produzione del grande autore molisano ‒ ma romano d'adozione ‒ le cui avventure continuano essere popolari ...
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BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] l'amicizia era sorta a Roma facendo così supporre un soggiorno romano del B.), gli chiese alcuni nominativi di giovani esperti nella Bologna. Nell'Oretti (v. Bodmer) si cita un S.Giacinto davanti alla Madonna nella chiesa di S. Maria di Miramonte ...
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